“Il vero sciocco, colui che gli dei deridono e distruggono, è quello che non conosce se stesso. Io lo fui per troppo tempo. Tu anche lo fosti per troppo tempo. Non esserlo più. Non aver timore. Il vizio supremo è la superficialità. Tutto ciò che è vissuto fino in fondo è giusto.” De Profundis, Oscar Wilde. Sono una lettrice, amo la filosofia e la letteratura, ma odio il mio corpo. 1.60x57 kg. Sono prigioniera: di me stessa, del cibo, delle mie ossessioni. Malata di una malattia che non esiste.
martedì 1 aprile 2014
Non ricordo per cosa sto lottando.
Sono gli ultimi secondi prima di un'abbuffata. Sono quei secondi in cui sai di poterti fermare. E cerchi di ragionare: come ti sentirai dopo, visto che conosci a memoria ognisensazione; come starai domani; quanto sarai incazzata con te stessa e con il mondo; quanto piangerai; quanto vorrai tornare indietro. Ed è incredibile come questa malattia possa far perdere completamente la razionalità, come possa disintegrare ogni manifestazione di volontà, come possa impossessarsi dell'intelligenza trasformando ogni buon proposito in uno sbaglio. Spero di essere piu forte io, e sarebbe la prima volta.
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