venerdì 13 giugno 2014

"Posso farti una domanda inopportuna?"

No. Perché devi? Non farmela.
Mi ferirai, e sapremo già come andrà a finire.

"Sono tre ore che cammina incessantemente per la piscina. Cosa le prende? Tre ore consecutive. Che più le due di stamattina sono cinque. Cinque ore che cammina e guarda i bambini." Mi si avvicinano e "Sybil, fermati. Fermati e calmati, smettila di camminare. I bambini non puoi guardarli solo tu. Rilassati. Sei troppo nervosa, fermati."

Non rispondo, anche se vorrei tanto dire E come faccio a fermarmi? Mi hanno appena fatto una domanda inopportuna.
Ecco perché non mi fermo. Perché mi hanno appena chiesto come mai mi sono esplose le tette.

E' stato bello quando me lo hanno chiesto perché 'esplose' ancora non lo avevo sentito.
Perché ti sono esplose le tette?
Voi cosa rispondereste ad una domanda così? Voi lascereste correre. Dovrei farlo anche io. In fondo è solo un corpo. E' solo una settima.
Ho camminato cinque ore intorno alla piscina perché ho stupidamente pensato che dovessi farlo. Dimagrire? Nah, per una camminatina non si perde nemmeno mezzo grammo, in un giorno.
Dovevo camminare. In quella piscina oggi, o meglio parco acquatico in cui portiamo i bambini del centro estivo il venerdì, ero l'unica vestita. Non mi sono nemmeno portata un reggiseno, tanto non me ne entrava nessuno e poi sarebbe stato davvero umiliante: come dico sempre, una persona non sottile che mette la minigonna con i leggins colorati.
Ecco.
"Non fai il bagno?" No. "Non hai caldo?" No. Ci sono quaranta gradi ma io sto benissimo, ho un pantalone e una maglietta e giro tra ragazze magre in bikini immerse nell'acqua gelida ma ho freddo, ho tanto freddo.

E ho avuto stupidamente freddo dopo quella domanda inopportuna (ma pensa!!!), avevo freddo e mi veniva da piangere. Tra una ragazza che mi palpa il seno e un'altra che mi chiede perché sia ESPLOSO, io non capisco cosa altro potrei fare.
Alla fine faccio sempre finta di niente, alla fine mi giro dall'altra parte, ma fa male. Come posso negarlo a me stessa?

Fa male, io lo odio il mio seno. Piango perché io lo odio, il mio corpo. Piango quando torno a casa perché non voglio più starci nel mio corpo. Cammino ed evito le persone che so potrebbero farmi notare (come non lo sapessi! Come sono perspicaci le persone!) quanto il mio corpo sia sgradevole.

"Come sei ingrassata" Ma dai?? Tu dici? Sarà forse per questo che alle undici da una settimana io vado a pedalare per un'ora, dopo aver cenato con qualche melanzana grigliata e un pomodoro? Sarà forse per questo che in piscina vengo vestita, che ho lasciato nuoto dopo quattro anni nonostante lo amassi, che mi vesto con dei sacchi dell'immondizia, che ogni giorno cerco di riempirmi la testa di motivi per i quali dovrei essere forte e non ne trovo, e allora mi impongo di sorridere, di farmi meno male, di non pensare che sia tutto inutile?
Sarà forse per il fatto che ingrasso-ingrasso-dimagrisco, peso quaranta chili, poi cinquantasette, poi cinquantadue, poi sessanta, poi quarantasette, che porto una terza di seno, poi una prima, poi una seconda, poi una settima? Sarà per questo che questa estate mia mamma ha bruciato nel camino tutti i miei vecchi costumi, che ho buttato tutti i pantaloni dalla quarantadue in giù che avevo nell'armadio da quattro anni, che da cinque anni piango e non faccio che pensare a cosa quando e quanto mangio e contare calorie?
Sarà per questo?

Non so cosa dire, in questi casi. E' stata epica, davvero, avreste dovuto vedere la scena.
"Posso farti una domanda inopportuna? Perché ti sono esplose le tette?"

Io sto lottando contro me stessa da anni, e l'unico risultato che sono riuscita ad ottenere è stata una settima di seno e un cervello intasato dalla merda, e tu vieni a chiedermi il motivo per il quale mi sono esplose le tette?
Davvero, io sono senza parole. Vorrei essere una di quelle a cui questi commenti non li fanno, vorrei tanto che nessuno si permettesse: invece mi palpano, commentano, scrutano le mie tette come fossero un pezzo da museo mentre io sono una bambina che odia quelle tette.
Perché io non voglio tutto questo, perché io non voglio essere come quelle signorone della spiaggia con settanta figli e le tette fino ai piedi. Invece dovrei proprio comprare i costumi che indossano loro. Preferisco andare al mare con il piumino piuttosto che essere così.
Non voglio. Non voglio che tutti le guardino, le toccano, io mi sento piccola per questo! Mi sento una ragazzina di diciotto anni, con una vita, gioie, dolori, risate, pazzie davanti a sé, intrappolata nel corpo, nel seno di una donnona con settanta figli sposata da sessant'anni e con le tette che le arrivano ai piedi.

Davvero, io non scherzo, ho un seno spaventoso! Non sarei qui a lamentarmene se non fosse davvero stratosferico. Immaginate un seno grande: ecco, il mio lo è il triplo. Giuro.
Non posso mettere un top (non mi entrano, tra l'altro) perché sembro una troia. D'estate io devo indossare maglie accollate. Larghe. Grandi.
Ma la cosa terribile è che io non sono grossissima... Cioè, sono normale, ed il mio seno è completamente sproporzionato! Sarà stata la cura di dufaston, di estrogeni e pastiglie prese durante l'amenorrea, ma io non so cosa fare!
Mi sento a disagio, mi odio e in più ovunque io vada c'è qualcuno che fissa le mie tette, si avvicina e mi chiede se sono vere, me le tocca! E io vorrei morire, perché è ingiusto, ingiusto, ingiusto.
Che schifo, che schifo. Io vorrei soltanto che una persona qualsiasi potesse provare come ci si sente a stare così. Un secondo.

C'è di peggio. E' questo il peggio!
Ovvero: la cosa peggiore è che non posso nemmeno lamentarmi perché chiunque penserebbe che sia una cazzata: mentre c'è gente che soffre davvero, io sto qui a piangere tutto il giorno perché una mi ha palpato il seno o mi ha alzato la maglietta per vedere se fosse finto. Questo mi fa stare ancora più male.

Io vorrei soltanto che qualcuna si prendesse il mio corpo. Un secondo.

10 commenti:

  1. Partendo dal fatto che
    non ha senso dire
    che c'è di peggio e che quel che ferisce te è una cazzata
    perchè trovare chi sta peggio, o cose peggiori , si fa sempre in tempo
    ci sono vari aspetti da considerare in questo post.
    Primo tra tutti, al di là dei tuoi problemi che non sventoli in piazza, una persona non si può permettere di palparti il seno. O di superare il tuo spazio fisico. Io la considero una violenza, a maggior ragione se fatta con il sorriso sulle labbra. E tu hai pieno potere di ribelione in questo, nessuno te lo impedisce. Per i commenti....cet la vie. Certo , puoi ribellarti anche in questo caso, ma c'è più margine. Io ad esempio sono cresciuta con la costante presa ingiro del poco seno, poco culo, niente cosce...un uscio in pratica. E se il sogno di tutte è farsi dire proprio queste cose, in realtà me ne sono sempre vergognata (al di là del dca, considero belle le donne abbastanza prosperose). E ho imparato a rispondere con autoironia e sorrisi....e infondo a capire che la gente non lo fa per cattiveria...ma per scherzare. Senza accorgersene.

    In secondo luogo era una riflessione che mi veniva da altri tuoi post...e cioè: tu sei cresciuta. Ad occhiop e croce avrai 16-17-18 anni al masismo ed è l'età in cui i cambiamenti vengono fuori come funghi. Passi da bambina -quasi donna a donna. Anche i 40 kg che tanto rivendichi, in realtà per un metro e sessanta di ragazzina non del tutto sviluppata non sono così allarmanti. Anzi....
    Il problema che ci sta di mezzo è che sei passata dalla costituzione di un'adolescente a quella di una giovane donna. Per questo ti è anche così difficile tornare indietro con il peso.
    Il corpo cambia e si fa sentire.
    E anche il tuo seno "esploso"...ti assicuro che tutti gli estrogeni e cure di questo mondo per l'amenorrea a me fanno passare da una prima abbondante a una seconda scarsa. non a una sesta.
    Sei tu sybi, è la tua fisionomia. E puoi battagliarti o puoi valorizzarti. A mio parere ci sono tanti modi in cui puoi cercare di rendere più gradevole (a te stessa , non agli altri) questo tuo aspetto.Non puoi mettere determinati tipi di top e posso capirne il motivo. Ma puoi giocare altre carte. Te lo assicuro. Una volta ho posato insieme a un'altra modella che aveva una quinta (pensa il paragone difianco a me che sporge di più lo sterno delle tetteXD ).
    Aveva una camicia adderente, anche abbastanza scollata. Trucco neutro. Ti assicuro che non sembrava una battona ma una bellissima ragazza. Questo per dire che davvero, ci sono un sacco di accorgimenti a cui puoi ricorrere che non sia rimanere in maglietta con 40 gradi.
    Ed entrando nella tua ottica di ora...Tenersi in un certo modo e non nascondersi sotto magliettone rap ti farà venire ancora più voglia di perdere peso.
    E tra una cosa e l'altra, almeno ti godi un po' di sole eun po di acqua.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Grazie per il tuo commento. Hai ragione: ho diciotto anni, e sicuramente il mio corpo non può essere come quando ne avevo tredici, però quando sono sviluppata io avevo una terza di seno. Cioè, potrei tornare tranquillamente ad averla! So che quaranta chili non erano pochi, infatti ancora non capisco perché io abbia deciso di ingrassare: ricordo che l'ho fatto perché non mangiavo piu, cioè mi annoiavo a mangiare, non scherzo... Davo un morsetto e già non avevo piu voglia... Mi mancava quella sybil che amava mangiare, perciò ho deciso di riprendermela.
    in quanto al corpo che cambia ok, magari nella pubertà sarei potuta passare da una terza ad un quarta, e anche con gli estrogeni etc.. In realtà, unite agli estrogeni e alle pastiglie c'erano le abbuffate. Per questo dico che io potrei tranquillamente riavere quel corpo, e anche di meno (poiché ci penso spesso, erano ancora tanti chili!) senza bisogno di adattarmi al mio corpo, continuare a piangere a vita e sentirmi palpare e osservare il seno. Io non sto bene. Non potrei mai valorizzare un corpo che odio e so che potrebbe essere diverso. Grazie per i tuoi commenti, ti abbraccio..

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  4. capisco quando dici " non potrei mai valorizzare un corpo che odio " . È così anche per me. Non concepisco il " tirarsi su / mettersi in tiro " se non sono orgogliosa e fiera della mia immagine. Tu puoi cambiare e DEVI farlo , devi raggiungere un peso più basso ma senza torturarti, perché dimagrire ti farà forse perdere qualche taglia anche in zona petto ( a me è successo , io ho una prima in retromarcia e prima avevo una prima abbondante ) ma soprattutto ti darà forza e ti farà sentire più sicura. Se vedi che ottieni risultati, diventi più sicura. Un passo alla volta nella direzione giusta, senza fretta: puoi metterci anche due mesi , anzi di meno sarebbe sbagliato, ma poi avrai ottenuto un dimagrimento efficace e costante.
    Comunque concordo con justvicky nel senso che quel commento era totalmente inopportuno, nonché l'atto in se, che giudico osceno. La curiosità della gente può essere veramente sconcertante. I cazzi suoi avrebbe dovuto farsi. Dovrebbe essere lei a farsi mille problemi adesso, per il semplice fatto di aver avuto la faccia tosta di farti quella domanda. Non tu !

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  5. Grazie per aver commentato. Non è stata lei il problema: se la pensassi così, dovrei prendermela con mia zia che mi ha alzato la maglietta per vedere se le mie tette erano finte, o con la mia amica che me le ha palpate, o con qualsiasi persona (anche bambini!) che mi abbraccia e mi dice "queste non ce le avevi, ti sono cresciute in modo spaventoso". Dovrei avercela con il mondo. In fondo la gente dice solo la verità, quello che vede; posso fargliene una colpa? Magari loro pensano di farmi un complimento.
    Il punto è che è vero; se non me lo dicessero sarebbe vero lo stesso, se non me le toccassero sarebbe vero lo stesso: sono io. Quel seno c'è, questo corpo C'è, è inutile fare finta evitando i commenti.
    Il tuo commento mi ha trasmesso un po' di positività; solo che quando non vedo cambiamenti da un giorno all'altro impazzisco. Dovrei avere più forza.

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    1. i cambiamenti da un giorno all'altro non li vedi sul fisico, forse, ma li percepisci nel modo in cui ti senti e soprattutto perché sai di stare procedendo nella direzione giusta , di guardare al futuro .
      Al posto tuo metterei delle felpe larghe abbastanza sportive , con i leggins normali non larghi :) e anche degli orecchini appariscenti o delle scarpe fighe. Così distogli l'attenzione da lì ;) valorizza le cose che ti piacciono di te , unghie capelli o altro , e copri ( senza andare a punirti indossando il burka ) le zone che non ritieni consone a come vuoi apparire :) un abbraccio !
      Ps = la gente a volte farebbe meglio a stare zitta anche riguardo a ciò che è oggettivo. Un minimo di sensibilità ci vuole, o quantomeno di buongusto , stile ed educazione !

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  6. Io mi sono trovata più spesso a fare i conti col problema opposto: non appena perdo qualche chilo è subito il seno a pagarne le conseguenze e la mia terza stiracchiata lascia il posto ad una triste seconda che a me sembra un sacco sproporzionata se confrotata al mio sedere enorme. La parte superiore del mio corpo e quella inferiore sembrano appartenere a due persone diverse, è una cosa che mi ha sempre fatta molto arrabbiare.
    Però capisco come ti senti, una ragazza che conosco ha il tuo stesso "problema" e si riflette anche nelle cose più comuni, come comprare un completino o una maglietta più attillata senza sfociare subito nel volgare. Tuttavia, purtroppo, a meno di non ricorrere alla chirurgia estetica, l'unica soluzione è effettivamente accettarle per come sono e cercare di trarne qualche vantaggio. Sicuramente perdendo qualche chilo diminuiranno, ma di una taglia o due, non diventerai piatta da un giorno all'altro (e per fortuna, dico io da profana!) perciò devi accettare l'idea che saranno sempre più grosse di come le vorresti, ma questo può non essere un handicap. Anzi. Con il giusto abbigliamento un seno prosperoso può essere bellissimo, devi solo trovare il modo di sentirti a tuo agio senza sentirti volgare. Ma posso chiederti quanto sei alta?
    Un forte abbraccio!
    (comunque a me succede la stessa cosa col sedere: le mie amiche passano il tempo a toccarlo dicendo che lo vorrebbero così marmoreo anche loro. la fidanzata di un mio amico una volta mi ha persino chiesto se me lo fossi ritoccata "come Belen" perchè le sembrava impossibile che potessi averlo così alto e sodo senza avere un bel fisico in generale -.-')

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  7. Posso dirti una cosa inopportuna? (Che so già a priori ti farà imbufalire...)
    Io ucciderei per avere una settima di seno.
    A parte questo, se hai fatto una cura di estrogeni è normale che il seno ti sia aumentato particolarmente di dimensioni, perchè è una delle parti del nostro corpo maggiormente ricca di recettori per gli estrogeni, e dunque maggiormente stimolata da questi farmaci: ecco perchè il seno è la prima cosa che "ingrossa" quando si fa una terapia ormonale.

    A parte questo... Sui commenti altrui c'è poco da dire: la gente ha la bocca, e parla anche senza aver necessariamente collegato il cervello. Ergo, non ti far buttare giù da quello che dicono, nella consapevolezza che non sempre quando parlano accendono il neurone.

    In quanto al palpeggio del seno, invece, io ti consiglierei di non voltarti dall'altra parte e stop: se fai così, alla gente arriva l'erroneo messaggio che allora sei una persona remissiva, che non fiata, e che dunque si possono permettere di fare di tutto con te... cosa assolutamente sbagliata e non vera. Pertanto, la prossima volta che ti dovesse succedere una cosa del genere, prendi la persona in questione da parte, e falle pelo e contropelo: vedarai che se reagisci, e reagisci duro, la gente poi ci pensa 2 volte prima di dire o fare qualsiasi cosa... te lo dico per esperienza.

    Infine... secondo me è impossibile fare scale di valore su un sentimento come il dolore. Quando si sta male, si sta male e basta, a prescindere da ciò che scaturisce questo sentimento. Ergo, non ti devi mettere a fare paragoni, perchè sono paragoni impossibili. Pensa piuttosto a come poter arginare quello che ad oggi ti fa stare male.

    Ti abbraccio forte...

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  8. Hai lasciato un bellissimo commento. Anche io ucciderei per avere un corpo come il tuo:) mangiando come te!! A parte questo, io so che se reagissi smetterebbero di permettersi di fare commenti. Il fatto è che c'è un altro modo per farli smettere, un modo che piacerebbe molto di più a me: far sparire quel seno, far sparire ogni cosa potrebbe essere motivo di critica e ferirmi.

    Voglio diventare invulnerabile... Voglio essere piccola così che nessuno possa vedermi, commentarmi, parlarmi. Giudicarmi.
    Non riesco a stare bene, non riesco a stare bene.

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  9. Non sai quanto capisco questa cosa del seno, questo desiderio di farlo sparire.
    E' da quando ho 14 anni che ho una quarta. E sì, magari a te sembra poco in confronto ad una settima, ma è comunque tanto, è un fastidio, è un peso, è una vergogna.
    Nel periodo del binge, in cui pesavo 20 kg più di ora (e adesso non sono proprio un fuscello, intendiamoci) avevo una quinta abbondante, alcuni reggiseni erano una sesta, ed era una cosa insopportabile. Lo detestavo. Me lo sarei semplicemente tagliato via. E non capisco chi possa invidiarci perché abbiamo tanto seno, io preferirei davvero essere piatta.
    Adesso che sono tornata nella fascia del normopeso ho di nuovo una quarta, con la differenza che non è la stessa quarta di quando ero alle medie, mi sembra di avercelo alle ginocchia (sì, fa schifo considerando che ho 24 anni, lo so). Al mio ragazzo piace, certo, ma a me fa schifo e ci sono giorni in cui ci sto proprio male, non riesco comunque mai a nasconderlo, ogni maglia mi sta di merda.
    Per cui ti capisco, hai tutta la mia solidarietà. Penso, però, che per quanto dimagrirai avrai sempre tanto seno. Io con 5 kg in meno rispetto ad adesso ho sempre una quarta. Boh.

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