“Il vero sciocco, colui che gli dei deridono e distruggono, è quello che non conosce se stesso. Io lo fui per troppo tempo. Tu anche lo fosti per troppo tempo. Non esserlo più. Non aver timore. Il vizio supremo è la superficialità. Tutto ciò che è vissuto fino in fondo è giusto.” De Profundis, Oscar Wilde. Sono una lettrice, amo la filosofia e la letteratura, ma odio il mio corpo. 1.60x57 kg. Sono prigioniera: di me stessa, del cibo, delle mie ossessioni. Malata di una malattia che non esiste.
lunedì 18 maggio 2015
Fanculo.
La difficoltà più grande è riuscire a spiegarmi. Vorrei dire tante di quelle cose … non riesco a pronunciare un sillaba.
Sono 31 giorni che non mi abbuffo. 31 giorni che non restringo. 31 giorni che … non so.
Sabato sera. Pizza a casa di amici. Vuoi mica che io non mi conceda una pizza! Sono talmente idiota che senza la pizza mi abbuffo. Ebbene, mangiamo la pizza.
A metà serata devo andare in bagno, semplicemente a pisciare.
Non c’è una bilancia, accanto al lavandino?
No, Cecilia, lascia perdere. Hai appena mangiato cinque fette di pizza. Lascia perdere.
E invece ci voglio salire. Con il piscio in pancia, la pizza, le pesche a me non importa un cazzo: devo salire sulla bilancia.
Il bello di quando si raccontano le cose è che sembrano sempre così accattivanti!
Provate invece ad immaginare me, in un cesso, con la pancia gonfia di pizza e pesche, davanti ad una bilancia.
Figo, no?
Ho messo un piede e per un secondo, per la prima volta nella mia vita ho avuto paura di rompere la bilancia. Ho immaginato che non reggesse il mio peso: ho visto la bilancia fracassata e la vergogna nel chiamare il mio amico per dirgli che avevo mangiato troppa pizza e gli avevo rotto la bilancia.
Invece ho messo su anche l’altro piede.
65 kg.
Mai pesato così tanto.
Mai stata così male.
Mai stata così incazzata.
Fanculo.
Sono scesa. Ho provato a fare qualcosa tipo respirare. Ho provato a pensare a cosa avrebbe fatto Pessoa al mio posto, oppure Sartre, o Dante Alighieri, o Schopenhauer. Ma sapete cosa?
Tutto questo è stupido.
Ho respirato ancora, e devo dire che la situazione è migliorata quando sono riuscita a svuotare la vescica e trovare i coglioni per tornare a tavola.
I coglioni per uscire con loro, dopo cena, e bere una birra.
Fanculo.
Ho avuto voglia di vomitare nel bar, ma adesso ho una nuova fobia, ovvero che non si tiri lo sciacquone nei bagni pubblici e il mio vomito rimanga lì, galleggiante. Che scema.
Non ho vomitato.
Non ho pensato assolutamente a niente.
Tranne che non ho mai visto un numero simile.
Tranne che io non mi peso mai, ma le uniche volte che mi sono pesata la lancetta segnava i 47. 46. 45. 42.
Tranne che il numero più alto che avevo visto era 60, questa estate.
Tranne che faccio schifo.
Tranne che la mia vita non ha una scansione temporale.
Tranne che ricordo ogni singola giornata di quando ero magra, ogni gita, momento, sorriso, mentre di questi ultimi ormai quasi 3 anni di bulimia e binge non ricordo nemmeno un giorno che si possa distinguere da quello precedente. Sembrano un ammasso di anni in cui io non ho fatto un cazzo, eccetto ingrassare, ovvio.
Tranne che la mamma della mia amica è morta, e la sera prima lei era a casa mia a studiare. Cancro allo stomaco. Se n’è accorta il 1 maggio, ed il 12 è morta.
Tranne che non sto da nessuna parte.
Tranne che potrebbero passare altri dieci anni e io non me ne accorgerei.
Tranne che ho 19 anni e nessun giorno della mia vita è degno di essere vissuto.
Tranne che fiumi di vittimismo mi scorrono nelle vene ed io vorrei aprirmele per farlo uscire.
Non vi sembrano abbastanza pensieri?
Fanculo alla maturità. Fanculo a Sartre e alla sua Nausea di merda. Fanculo a filosofia. Fanculo a me stessa. Io non riesco a pronunciare nessuna parola.
A parte fanculo, si intende.
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Sai bene che il peso vestita, dopo cena e senza essere andata al bagno é completamente inaffidabile! Io la sera peso 2-3 kg in più..senza vestiti.
RispondiEliminaSei stata bravissima a non abbuffarsi per così tanto tempo!
Grazie mille... Grazie per il tuo commento.. Peserei troppo anche con 3 kg in meno..
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao comprendo che deve essere difficile,e non credo che non ci sia via di uscita.
RispondiEliminaCredo anche che tu sia stata molto cattiva verso te stessa.Hai 19 anni e tante cose di cui godere della vita.
Il punto resta se hai bisogno di pesare 40 kili per vivere...
In fine conosco ragazze e signore di peso ben superiore al tuo che hanno mariti,fidanzati e figli:sono amate.Sono felici.Io peso 46 kili vivo una storia che è tutto un dire,sono già divorziata e non ho figli e cerco di restare felice nonostate la merda che a volte mi circonda.
Veramente in ultimo tira fuori il meglio di te il tuo peso è e resterà marginale.Lavora su quello che davvero non va la tua bulimia è un sintomo non la patologia.Non ti accetteresti nemmeno se tu pesassi 40 kili,qualcosa di te non andrebbe mai bene ugualmente.
Un abbraccio per quel che può servire.
RispondiElimina
Grazie..banalmente preferirei non andarmi bene a 40 chili..
EliminaIo ho sempre l'impressione che i giorni si ripetano tutti uguali, tutti monotoni e inutili, quasi tutti indegni di essere ricordati. E non mi ricordo che fosse diverso da così quando pesavo 43 chili, né quando ne pesavo 76. Perciò, di fatto, non capisco neppure perché mi sforzo per dimagrire, se già so che la mia vita sarebbe vuota come ora, solo con dieci chili in meno. Forse è solo abitudine, le abitudini sono così rassicuranti.
RispondiEliminaNon credo che se pesassi quaranta chili proveresti meno tedio per la vita. Forse sì, non voglio escluderlo a priori, ma è più probabile che non cambierebbe nulla, se non la taglia dei jeans nei quali soffriresti sentendoti enorme, inadatta, inutile.
Dovremmo imparare a dare valore alla nostra vita oggi e non tra dieci chili o dieci anni. Ma so che parlare è fin troppo facile, quando io stessa non so ascoltare i consigli che mi ostino a dare agli altri.
Un abbraccio!
Sarà che idealizzare i pesi minimi è cosi ovvio, ma a me sembra di aver vissuto veramente sotto i 50 kg. Ricordo momenti, uscite... Ora invece niente sa di niente. Solo le abbuffate danno una sottospecie di sapore a questo schifo
EliminaCiao Euridice, è vero a volte ci riesce bene dare consiglio e al medesimo tempo sappiamo che la pratica è assai più difficile.
RispondiEliminaEppure fra le tue parole percepisco che l'intento c'è e questo io penso che sia già molto,è pur sempre una presa di coscienza,nessuno dice che è facile ,io stessa faccio un passo avanti e due indietro eppure ogni volta è pur sempre un passo in più che nel tempo si consolida.
Dici bene "dare valore alla nostra vita,oggi! "
Provarci è meglio che non far nulla e lasciarsi morire dentro.
Un saluto
Con quel gesto (pesarmi dopo la pizza) volevi farti del male. Sapevi gia' che il peso sarebbe stato elevato, che sarebbe apparso un numero grande. Sapevi che era una cazzata, insensata, pesarsi in quel momento.
RispondiEliminaEppure hai voluto provarci e non ti do' colpe. E' una manifestazione di cattiveria verso noi stesse alla quale la malattia ci porta.
Come se tu avessi voluto cercare una conferma al tuo pensiero "Quanto faccio schifo". Come se quel dannato numero potesse identificarti come una persona peggiore o migliore.
E' una questione di valori e di importanze.
Dare un valore così forte ad un semplice numero non è giusto. Non è giusto e deleterio contro te stessa.
Tu sei molto di più di quel numero, sei ben altro.
Non smetterò mai di ripeterlo, anche se risulterò sicuramente ripetitiva, maestrina e noiosa. Perchè è vero.
Tu adesso ricordi tutto di quando eri magra, ma sinceramente penso sia una illusione, penso che la tua mente cancelli per un po' tutti quei pochi bei momenti di queti ultimi anni, facendoti illudere che con 10, 15 kg in meno tu eri felice, stavi bene.
... Non stavi bene nemmeno in quei momenti.
E' qui lo sbaglio enorme. E' qui che la malattia è bastarda. Credere che un peso minore determini la nostra felicità.
E' meschino e insensato, non trovi?
Se fosse veramente così tutte le modelle, i magri di costituzione, i magri in generale se ne andrebbero in giro cantando allegramente, mentre il resto sarebbero tutti zombi, tristi e piagnucolanti.
Sei stata coraggiosa ad uscire da quel bagno e a tornare a divertirti con gli amici. Io non lo avrei mai fatto, me ne sarei andata via con una scusa. Sicuro.
Il masochismo è tipico di tali disturbi, lo faccio anche io - in modo differente (peso poco, mangio, attività fisica, peso poco allora mangio, sono ingrassata allora restringo)
Non ho una soluzione, dopo tutte queste parole. Mi manderai a quel paese dopo il poema sciocco che ti ho fatto.
Voglio però che tu rifletta, tu riesca a perdonarti per il tuo peso, cominciando a volerti più bene. (Ti sei gia' voluta bene e hai dimostrato la forza grande che hai non abbuffandoti .... perchè non farlo ancor di più')
Ti stringo, e vuoi cercami pure in privato, ho sempre paura di disturbarti.
Come se tu avessi voluto cercare una conferma al tuo pensiero "Quanto faccio schifo".
EliminaDio mio..il tuo commento è stato dolcissimo, mi ha fatta pensare solo che non riesco a pensarla come te: non è vero che quando pesavo poco stavo male così.
è vero, è sbagliato, non era una felicità vera molto probabilmente (ma cosa lo è?) ma Ilaria, io vedevo scendere un numero!
E vedere quel numero scendere mi dava carica, mi dava speranza, mi faceva pensare che in fondo non ero poi cosi male.
Non posso dire lo stesso di un'abbuffata, oh no.. Non vedo niente di buono, nemmeno per finta.
scrivimi quando vuoi, anche se non lo farei fossi in te, a meno che tu non sia in un periodo depresso, trasmetto negatività, evito anche di scrivere a Kiki che è cosi dolce con me... Sono troppo troppo giu, e non prendiamoci in giro, il dolore fracassa i coglioni.. Nessuno ha fatto tanto male per essere travolto dal dolore di un altro
ti abbraccio
sai cosa ho notato? che il tuo post inizia dicendo che sono 31 giorni che non ti abbuffi. e sai che è la cosa più importante??? questa! vivere la normalità, anche se oggi ti fa sentire da schifo, anche se il peso cresce, anche se ti sembra di non controllare più niente.
RispondiEliminaHai controllato il binge, hai fatto una cosa difficilissima.
Come ti ha detto Euridice, il numero sulla bilancia in fin dei conti non cambia molto ... non saresti felice se pesassi meno ... come non lo eri a 40 kg .. Dovresti essere orgogliosa di te però. E accettarti perché sei fantastica.
Un bacio
Tranquilla, ho rimediato!:) Mi sto abbuffando da circa tre giorni :)
EliminaSybil, un abbraccio...
RispondiEliminaVorrei dirti di mandare a quel paese le bilance e tutte queste belle cose...Le altre hanno ragione, sotto sotto lo sappiamo anche noi, i kg non dovrebbero essere così determinanti, eppure... Sarà che ci manca qualcosa, anzi più cose visto che continuiamo a aggrapparci a questo...
Non so cosa dirti. Anche io ho paurissima di svegliarmi un giorno e accorgermi di essere sempre uguale, di non aver cambiato il mio cervello almeno un po'. Boh.
Ti auguro un lungo periodo di calma, cerca di stare bene.
Grazie di cuore, mi fa un grande piacere ricevere i tuoi commenti..auguro lo stesso anche a te :(
EliminaPiccola cecilia, sono 31 giorni che sei bravissima e io sono fiera di te.quel peso é falso, lo sai, avevi mangiato e bevuto e poi non tutte le bilance pesano uguale (con variazioni anche di 2 kg). Perciò mi spiace che questo tuo atto di masochismo tu ti sia odiata. 31 giorni che non ti abbuffi, 31 giorni che non restringi, quanto sei brava, quanto sei forte! Io non riesco a controllarmi nemmeno per mezza giornata! Ti stringo forte forte
RispondiEliminaGuarda non ti preoccupare, ho rimediato alla grande :) mi sono strafogata approfittando del primo stato di instabilità emotiva che ho vissuto e godendo in anticipo dell'autocommiserazione che ciò avrebbe comportato!!
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