tag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post8866810150564611959..comments2023-05-04T03:22:36.142-07:00Comments on Tutta l'arte deteriore è il risultato di buone intenzioni.: La coscienza di... chi?Sybil Vanehttp://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-16580440244799308212014-08-03T04:02:56.520-07:002014-08-03T04:02:56.520-07:00Sono sola mangio e vomito. Vomito la pasta a cena....Sono sola mangio e vomito. Vomito la pasta a cena. Buh, vomito. Non per dimagrire, che cazzate mi sento dire?! Io sono dimagrita tante volte. Non certo vomitando. Ma perché visto che ho aperto il famoso loop e non riesco a dimagrire restringendo come un tempo, ho un nuovo modo per sfogarmi.<br />Litigo con qualcuno? Prendo un brutto voto? Subisco un'ingiustizia?? Mi sento esclusa?<br />Via, in bagno a vomitare tutto. A farmi piu male possibile, a punirmi al posto degli altri. A rifiutare quell'amore e quell'indulgenza che troppe persone hanno nei miei confronti. Che, però, se non fosse indulgenza, mi farei male lo stesso perché nessuno mi persona, ahimè. Povera scema.Sybil Vanehttps://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-55489838626936700162014-08-03T03:54:43.151-07:002014-08-03T03:54:43.151-07:00Ciao... È una domanda che mi sono posta spesso. E ...Ciao... È una domanda che mi sono posta spesso. E non perché non conosca la risposta, anzi te la dico subito e ti spiego anche il perché : 42 chili, perché quando pesavo 42 chili non ero troppo magra, ero giusta per la mia altezza ma non paffutella, asciutta, e tutti mi dicevano spesso che ero molto magra (nei loro standard, ovvio, dove Shakira è magra -_- differenza magra-tonica inesistente nelle loro teste -.-). Dicevo, è il peso perfetto perché quando sono scesa sotto quel peso mi sono spaventata al punto da voler ingrassare di nuovo, perché mi facevo paura... Non che fossi troppo magra, ma perché non ero piu io. Non mi riconoscevo, non ero mai stata cosi magra... Cosi leggera... Quarantadue è perfetto. <br />Sai, a 47 chili stavo benissimo, ero tonica, avevo una terza di seno che occupava un po' del mio peso, ero bella. Guardandomi ora, ero bella. Ma quel peso non mi basta perché a quel peso volevo scendere ancora. Mi odiavo, ho combattuto.<br />Sai quando decisi di dimagrire perché lo feci? Non per i motivi profondissimo bellissimi e commoventi di adesso, ovvero sparire, non occupare uno spazio, non sentirmi in colpa di esistere, non avere un corpo in cui tenere pensieri troppo belli per essere rinchiusi eccetera eccetera... Semplicemente per poter mangiare come gli altri.<br />Nei primi tre anni del mio dca non ho MAI sgarrato. MAI UNA CARAMELLA, UN PANINO GOLOSO, MAI OLIO IN PIU, MAI DEL DOLCE. Sognavo abbuffate di bomboloni alla crema, certo, ma nei sogni. Perché mi svegliavo ed era tutto a posto. Mi dicevo "resisti, quando sarai magra potrai mangiare come gli altri. Un gelato, una pizza, una caramella." mangiavo tanto sempre sulle 1600, ma mai schifezze. Mai. Mai tanto, soprattutto. Ne volevo ancora? No, non potevo. E mica ne prendevo!!!! Mai, mai.<br />Quando poi a 47 chili la dietista mi ha dato una dieta ingrassante perché "hai bisogno di un Po di peso per stabilizzare il tuo corpo" io la ho odiata, ma ho iniziato a mangiare. Ad abbuffarmi. Ed ero in paradiso, piu mangiavo piu mi dicevo che tanto dovevo ingrassare, finalmente potevo, e mangiavo, mi ingozzavo fino ad arrivare a 52 chili. Terrore, dopo quella pesata in ospedale. Terrore. Ma ormai avevo aperto un loop ed i miei tentativi di perdere degli stupidi 5 kg sono stati inutili, perché sono arrivata ai 58 attuali. Merda. Ora non riesco ad avere quella forza.<br />Per questo vorrei i 42 chili con una nuova mentalità, con un professionista ma so bene che un dietista mai mi farebbe arrivare a 42 chili. E poi l'altra cosa che mi frena è la parte malata di me che dice "tu vuoi pesare 42 per scendere ancora e fare schifo, fare pena. Cosi tutti vedrebbero quanto soffri. Quando vomiti nessuno capisce. Devi dimagrire per sparire e per comparire, tutto insieme. Perché te lo meriti. Perché vivi male." sono divisa, non riesco a pensare razionalmente. Non distinguo i miei pensieri. Malati da sani.<br />Sai perché vomito, adesso? Non lo so. Perché non sono una che dice agli altri "sto male." né tengo il muso. Né piango davanti agli altri. Né mi sfogo. Forse da poco con il mio ragazzo, ma non è un vero sfogo. Vorrei urlare quello che ho dentro ma non so cosa sia!!! Non so perché sto male. Cosi appenaSybil Vanehttps://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-1348976325670201422014-08-03T02:23:49.241-07:002014-08-03T02:23:49.241-07:00Ciao Sybil
io vorrei chiederti una cosa:
Che peso...Ciao Sybil<br />io vorrei chiederti una cosa: <br />Che peso dai alla tue felicità? <br />a quale numero sarai felice e riprenderai in mano tutto quello che hai elencato? <br />Non è una domanda retorica...è seria. A quale numero hai piazzato la tappa con scritto "tornare in vita"?<br /><br />Sai, mi sono trovata un sacco di volte a rispondere a post in cui qualcuno si lamentava ostinatamente di voler perdere peso. E quasi sempre ho risposto che non ci vedo nulla di male a perdere un po' di kg.Infondo , la media delle persone che girano da queste parti non morirebbero di certo con 5kg in meno. <br />Ma ti invito a riflettere su una cosa... hai mai fatto caso di come POCHISSIME in realtà perdano peso? di come tu stessa fatichi a spostarti di qualche kg, nonostante l'ossessione, il pensiero continuo e gli sforzi?<br />A mio parere, il danno di perdere kg, di tornare a 50-47-40 kg non è tanto fisico quanto psicologico. Perchè non faresti altro che assecondare una spirale ad ascendenza asintotica verso il basso. Perchè per quel che riguarda il peso potrai stabilizzarti ed essere semplicemente una ragazza magra, tonica, in forma. Ma è la testa che rimane imprigionata lì, e dovresti averlo capito bene. Io non sono neanche lontanamente magra, e non vivo nemmeno il periodo peggiore della mia vita. Rispetto le premesse e previsioni, se me la devo dir tutta, ho spaccato davvero il culo. eppure so di aver cliccato semplicemente il tasto pausa . <br />Non troppo tempo fa credevo anche io che tutto fosse uno sfondo grigio. ma ti assicuro che quando meno te lo aspetti, qualcosa torna a invaderti e portarti via . come un'onda che ti spinge a riva. Puoi remare e annaspare verso la sabbia, ma la decisione deve essere presa in pochi secondi. Se no il risucchio del mare ti farà tornare dinuovo al largo.<br /><br />Ti stringojustvickyhttps://www.blogger.com/profile/01850014404860289745noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-23273962403518276992014-08-02T10:44:48.975-07:002014-08-02T10:44:48.975-07:00E poi magari sarai magra... e sarà tutto lo stesso...E poi magari sarai magra... e sarà tutto lo stesso. Lo sai, vero?<br />Anzi, sarà peggio, perchè ti sarai provocata danni fisici, e perpetrerà quell'instabilità umorale di cui già ora hai prove, per la carenza di neurotrasmettitori dovuto alla ipoalimentazione.<br />Perchè la fisicità non cambia niente, se tu non vuoi cambiare le cose.<br />Ed il modo per cambiare le cose, in realtà, c'è, ma non ha nulla a che vedere col proprio aspetto fisico: per cambiare le cose bisogna mettercela tutta e cambiarle. Senza "se" e senza "ma".<br />Perchè l'unico modo per raggiungere qualsiasi obiettivo nella tua vita (che sia studiare Filosofia, o sposarti col tuo ragazzo e mettere su famiglia, o qualsiasi cosa tu voglia), è darsi da fare e raggiungerlo.<br />Ti abbraccio...Veggiehttps://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-86272795810824083672014-08-01T06:26:04.516-07:002014-08-01T06:26:04.516-07:00Ciao Alice... Ho pensato molto alle tue parole e m...Ciao Alice... Ho pensato molto alle tue parole e mi sono chiesta perché non riesco ad essere spensierata. Almeno a provarci. Basterebbe poco per cambiare le cose ed io non riesco a farlo, non riesco a non pensare a me stessa. Ma adesso non ho voglia pensare "brutta schifosa egoista che solo, merito la merda che mi riempie e mi circonda", no, basta. Io mi sono stufata.<br />Voglio godermi la vacanza e soprattutto una vita. Sono stufa, stufa di essere malata. Stufa anche dei consigli su come dimagrire, su come accettarmi, su come non vomitare. Sono parole che a me hanno stufato. Sono giovane, cole lo sei tu, e cosa abbiamo noi di sbagliato per trattarci cosi?<br />Ho pensato al tuo commento così a lungo oggi ed ho scritto al mio ragazzo che quando torno a settembre voglio cercare uno psicologo ed un dietista per intraprendere un percorso di guarigione serio, funzionare o meno, ma serio. Per dire di averci provato. Perché è vero, stare male a volte è una favola, giuro. Crogiolarsi nel dolore, essere quella "matta, strana", è comodo. Ma io ho capito che non vale un cazzo. Non vale niente tutto quel dolore se poi io una vacanza non me la posso vivere. Se per me non esiste né sabbia né mare, né perdono. Non è vita, è tutto una grandissima puttanata.<br />una stronzata, una grande falsa. Una merda stratosferica che fa sembrare il resto una merda. Io sono stanca, sono proprio stanca. Grazie, e buona vita anche a te, ti stringo forte...Sybil Vanehttps://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-2939322720942402142014-08-01T02:24:54.186-07:002014-08-01T02:24:54.186-07:00Ciao piccola anima. Ho continuato a leggerti, semp...Ciao piccola anima. Ho continuato a leggerti, sempresempre, anche se non ho più commentato. Non per mancanza di interesse, ma per mancanza di tempo sì e soprattutto per mancanza di coerenza. Consigliarti qualcosa che poi sono io la prima a non seguire mi sembrava non solo stupido, ma anche ipocrita.<br />Adesso commento perché mi sento tanto vicino a Cecilia, non a Sybil che sta divorando Cecilia. Una Cecilia che immagino bellissima, un po' timida ma sorridente e spensierata che però ogni tanto si ritira all'ombra di quel mostro che è Sybil. <br />Non ti dirò che devi lasciar perdere il passato, anche io penso a quando... Anche se nel mio caso, prendo sempre a paragone quando del grasso non mi importava nulla, neanche sapevo quanto pesavo e ops, guarda caso, avevo una fila di ragazzi dietro. Perché ai ragazzi piacciono le ragazze sicure e simpatiche, non magre e ossessionate. Comunque, dicevo, anche io guardo al passato e non puoi lasciar perdere chi eri, chi sei stata. Quel che devi invece cambiare è il modo di guardare. Non prendere a modello una Sybil (perché lì era Sybil!) magra forse ma malata, prendi a modello la Cecilia felice che cantava, giocava con gli amici, usciva, rideva. Sei in Liguria, sei in vacanza! Cosa ci fai su blogger? Vai in camera, fai scherzi stupidi ma sempre divertenti alle tue amiche. Accendi la tv e metti mtv, balla di notte e sveglia i tuoi amici. Corri sul bagnasciuga con qualche amica e maledicila perché ti ha sporcato con la sabbia che ha alzato correndo. Salta e fa acrobazie e cerca di immortalarle con qualche foto (che poi vengono sempre con smorfie stranissime). Raccogli conchiglie, fa castelli di sabbia, buttati da qualche scogliera, prendi il sole. Ridi. Vivi!<br />Lo so che sono consigli scemi, lo so che è troppo facile dirlo e troppo difficile farlo ma prova a fingerti. L'effetto placebo ha un potenziale enorme, fingiti anche ai tuoi occhi felice e sana. Vedrai che risultati! <br />Lascia perdere Zeno, lascia stare Italo Svevo. Non so se l'hai già studiato, ma in breve Svevo crea un nuovo personaggio nella sua letteratura, l'inetto, qualcuno in grado di non saper stare al mondo, un disadattato, un incapace. Zeno Cosini è l'emblema di questa poetica, l'inetto per eccellenza (incapace di smettere di fumare, "l'ultima sigaretta" che diventa sempre la penultima; incapace di rispondere e farsi valere davanti agli occhi del padre; incapace di vivere un matrimonio; incapace di sopportare il famoso schiaffo del padre che non accetta e attorno a cui costruisce tante storie per renderlo meno crudo), l'inetto che vince, al contrario degli altri due inetti famosi di Svevo (protagonisti di Una vita e Senilità). Ma è sempre un inetto!<br />Io credo che tu sia di una sensibilità, un'intelligenza, una mentalità superiore a molte persone della tua e della mia età (e anche più grandi). Lo si vede anche solo da come scrivi. <br />Io credo che tu stia buttando tanto tempo, come tutte noi me compresa, ma credo allo stesso tempo che tu lo possa recuperare tutto questo tempo. <br />E NO, non quando sarai magra. Ma ora! Non devi neanche finire di leggere questo commento, ORA. <br />Ora perché dopo è troppo tardi, ora perché il tempo corre via veloce e in me che non si dica è finito il tempo per essere felici. ORA. <br />Non arrivare come me ad avere tanti rimpianti, a ripensare "a quando..." e maledirsi di non aver fatto perché cibo,cibo,vomito,sangue,abbuffarsi,digiunare,merda,merda,eancoramerda. ORA Cecilia. <br />Piano piano, le cose non cambiano dall'oggi al domani. Non sarà domani che ti sveglierai ti guarderai allo specchio con un sorriso e sorriderai e mangerai bene e amerai e riderai e ti vorrai bene e crescerai. Non sarà in un battito di ciglia, inizia davvero dalle prime cose. Inizia accendendo la tv su mtv e canta!<br />Buonavita! :)Anonymousnoreply@blogger.com