tag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post3037076085106132385..comments2023-05-04T03:22:36.142-07:00Comments on Tutta l'arte deteriore è il risultato di buone intenzioni.: Mentre la vita scivola nel cesso, precipito e mi crogiolo nello schifo.Sybil Vanehttp://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-79237805729724182572014-07-27T22:03:18.613-07:002014-07-27T22:03:18.613-07:00Ciao... Grazie per il tuo commento intelligente e ...Ciao... Grazie per il tuo commento intelligente e molto azzeccato. Non per aggrapparmi alle tue parole per rispondere a Vicky, ma hai espresso benissimo i motivi per cui ho tutti questi dubbi. Non a caso ho scritto che per questa volta passo le frasi "inseguì i tuoi sogni" e co.<br />in realtà fare filosofia non è un'idea campata in aria: partorita in fretta,certo, ma il mio sogno sarebbe specializzarmi proprio nei dca e lavorare in quell'ambito, aiutare le persone come me,te, avevano aperto l'anno scorso le iscrizioni a questa specializzazione ai laureati in psicologia, educatore professionale, dietista e anche filosofia. Era una eccezione, solitamente con una laurea in filosofia non ci si può specializzare in disturbi dell'alimentazione.<br />solo che il problema persiste nel momento in cui io non ho un futuro certo: mi piacerebbe, in alternativa, insegnare all'università e nessuno dice che non ce la farò, ma le possibilità di ripiegare con qualcosa d'altro in quell'ambito sono talmente ridotte che, conoscendomi, non sarei motivata durante gli studi. Inizierei a pensare che è aria fritta, che 'massi anche se lo passo con 18 tanto a cosa serve' e così via. Preferisco affrontare una simile facoltà quando sarò autonoma economicamente e lo farò per pura passione.<br /><br />che coincidenza, valutavo qualche settimana fa le alternative ed ho pensato anche io a giurisprudenza, sarebbe l'unica facoltà che riuscirei ad affrontare e potrebbe piacermi non dico altrettanto, ma sicuramente più delle altre. Odio tutte le materie scientifiche, una dopo l'altra, senza criterio. Tutte. Pensavo a giurisprudenza perché sogno di farla dalle medie,ma appassionandomi poi alla filosofia avevo pensato subito a quella, solo che ora il momento di scegliere si avvicina ed io mi conosco, arriverò all'ultimo senza sapere che farmene di me, e sarei anche capace di fare fisica.<br />davvero, grazie per il commento perché hai centrato il punto, ripeto, non per aggrapparmi alle tue parole per riconoscere pensieri che non ho.<br /><br />So cosa significa pensare di arrendersi al proprio "modo di vivere". Ma se è quello giusto, perché non mi rende non-infelice?<br />insomma, se questa davvero è la mia vita per prima cosa dovrei averla scelta (e questo sinceramente non lo so) e poi dovrebbe rendermi soddisfatta, piena.<br />ti stringo!Sybil Vanehttps://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-20988896591250771802014-07-26T11:04:20.156-07:002014-07-26T11:04:20.156-07:00Guarda, mi sono sempre disperata anche io. Sono ar...Guarda, mi sono sempre disperata anche io. Sono arrivata a trascorrere i giorni successivi ad un'abbuffata a piangere, a vergognarmi. Ora quasi sono contenta. Penso che ci stava, che ne avevo bisogno. Poi domani digiuno. Domani restringo. Per il prossimo mese, tanto, sarò brava. Non mi chiedo nemmeno più se c'è una via di uscita: non ho nulla da cui guarire. Sono capricci che devo risolvere da sola... Com'è potente l'autoconvinzione, eh? In tutti i sensi. Bisogno scegliere se usarla "voglio guarire, voglio guarire" oppure "non sono malata, non esiste nessuna malattia".<br />Io ho scelto la più facile...Sybil Vanehttps://www.blogger.com/profile/07932127251543672536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-41473215709048360742014-07-26T07:17:33.769-07:002014-07-26T07:17:33.769-07:00Insomma, non penso che il problema sia farsi mante...Insomma, non penso che il problema sia farsi mantenere durante l'uni, penso che il problema sia farsi mantenere dopo la laurea... perché, appunto, con una laurea in Filosofia, che certezze hai di trovare un lavoro in linea con i tuoi studi? Per cui sì, io capisco tutti i tuoi dubbi, e mi pare davvero troppo semplicista dirti "se è il tuo sogno inseguilo". Io il coraggio di iscrivermi a Lettere non l'ho avuto, e quindi sono scesa a compromessi, scegliendo una Facoltà che ha comunque più sbocchi professionali e che comunque corrisponde ai miei interessi (per dire, non mi sarei mai potuta iscrivere a Economia o a Ingegneria). Se tornassi indietro farei la stessa scelta, anche se mi sto rendendo conto che anche con una Laurea in Giurisprudenza non tutto è semplice, e sono dovuta scendere ulteriormente a compromessi, per non fare la fame dopo 5 anni di studio in un ambito che comunque non mi appassionava come Lettere. <br />Pensaci bene, prenditi ancora del tempo. Ma se decidi di non fare Filosofia, studiati bene le alternative, scendi a compromessi sì, ma non sacrificare completamente te stessa, quello che sei. Se invece scegli Filosofia, complimenti, davvero! Invidio chi ha il coraggio di fare una scelta così difficile al giorno d'oggi, per cui se sarà il tuo caso, beh, vai fino in fondo... Se ti iscrivi a Filosofia è perché pensi che comunque, nonostante tutto, ne valga la pena :-)<br /><br />Tienici aggiornate sulla tua scelta universitaria!<br /><br />Per quanto riguarda le vocine nella tua testa quando sei in mezzo agli altri, succede anche a me. Qualsiasi cosa faccio o dico non va mai bene, sento che avrei dovuto farla in modo diverso o dire un'altra cosa. O anche se ciò che ho detto andava bene, non andava bene il tono. Non mi so comportare in mezzo agli altri, non so quando e quanto parlare. O parlo troppo o troppo poco. Non so come muovermi, sono impacciata, sono ridicola, sono insicura e si vede. E poi sì, ho queste tette giganti che arrivano prima di me, e cerco di nasconderle, così sto gobba e sono ancora più terribile. <br /><br />Questo post, comunque, sostituendo il vomito con qualcos'altro, avrei potuto scriverlo io. Stesse sensazioni mentre mi faccio del male, perché alla fine sono felice, e mi chiedo perché cambiare, mi dico che alla fine questo è il mio modo di vivere e va bene così.<br /><br />Anche se poi ovviamente non va bene così, e lo so, e anche tu lo sai. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01958645907173657516noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-83857294852574409052014-07-26T07:16:10.361-07:002014-07-26T07:16:10.361-07:00Ho letteralmente adorato questo post. Però è tropp...Ho letteralmente adorato questo post. Però è troppo, è denso, e mi è difficile commentare in modo sensato.<br /><br />Iniziamo dalla questione "filosofia". Io non penso che la questione sia così semplice come dice Vicky, non penso che se davvero è quello che vuoi fare allora fallo, purtroppo non si può sempre ragionare così. Avevi già scritto in un commento al mio blog che il tuo sogno è iscriverti a filosofia, ed io ti ho risposto (non so se sei tornata a leggere, per cui mi ripeto) che ammiro chi ha il coraggio di iscriversi a facoltà così interessanti ma così prive di sbocchi professionali. Io avrei tanto voluto iscrivermi a Lettere, era il mio sogno, ma io le palle non ce le ho avute, e mi sono iscritta a Giurisprudenza. Per cui ti capisco, capisco che - benché la filosofia sia la tua passione - tu non sia per niente sicura che ne valga la pena. Non è come voler da sempre iscriversi a Medicina ed essere disposta a fare sacrifici, non è proprio la stessa cosa... Perché sì, i sogni sono belli, ma bisogna essere razionali... e se gli studenti di Medicina si fanno sì il culo per anni ed anni, possono motivarsi anche pensando al futuro. Con Filosofia, invece, quali sono le prospettive? Non penso che a smontarti siano state le parole di quel signore che effettivamente è quasi uno sconosciuto, tu i dubbi che li avevi già, e ce li avevi anche quando hai commentato il mio blog. Ed è normale averceli per una facoltà come Filosofia. Io però penso che il punto non sia tanto farti mantenere durante gli studi, perché puoi benissimo lavorare durante l'università - come fanno tantissimi studenti - e mantenerti da sola, facendo dei sacrifici, certo. E non saresti né la prima né l'ultima. Oppure, se i tuoi possono permetterselo, puoi benissimo dedicarti solo all'università e decidere di farti mantenere ancora e non c'è assolutamente niente di male, se l'uni la affronti con serietà, studiando e dando gli esami. Io ho avuto questa fortuna, perché i miei volevano che io potessi frequentare le lezioni (cosa che loro non hanno potuto fare perché dovevano lavorare e quindi non si sono neanche potuti trasferire, e andavano in Facoltà solo per dare gli esami, preparati la sera ed il week end, perché in settimana lavoravano)... E meno male che ho avuto i miei, perché sono stata due anni e mezzo a Parigi, città in cui gli affitti sono ALLUCINANTI (a meno di 650 euro al mese non trovi niente, e stiamo comunque parlando di buchi) e in cui il sistema universitario è completamente diverso (non si studia sui libri ma principalmente sugli appunti delle lezioni, molti corsi sono a frequenza obbligatoria, e se non ti presenti agli esami hai 0, non decidi tu quando dare una materia). Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01958645907173657516noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-63079339015795184742014-07-25T10:23:13.234-07:002014-07-25T10:23:13.234-07:00Quoto.Quoto.Veggiehttps://www.blogger.com/profile/11990381810503033018noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-5135966446560907722014-07-25T00:58:31.099-07:002014-07-25T00:58:31.099-07:00tu dici di essere capricciosa ed attaccata alla vi...tu dici di essere capricciosa ed attaccata alla vita, ai sogni...bè io non ti conosco, ma mi sembri tutto tranne che attaccata ai tuoi sogni. Oggi hai citato per la prima o forse seconda volta la tua volontà ad andare alla facoltà di filosofia...subito smantellata da 3 parole di un semisconosciuto. Questo non è essere attaccato ai sogni. Perchè qualsiasi altra cosa sceglierai , a cercare di farti rallentare, dissuaderti, inciampare, ci sarà ben altro che le presuntuose parole di un vecchio.Io non sono una palladina della facoltà di filosofia, ma è quello che vuoi? Prenditelo dio santo. Se non è un capriccio, se non è solo un fuoco fatuo, prenditelo e adoperati al meglio per renderlo utile. Non devi per forza gravare sulle spalle dei tuoi. Io non sono un genio, ma faccio medicina e vivo e mi mantengo dasola. Certo....certo devi rinunciare a paia di scarpe e comodità varie. Personalmente non ho mai fatto una serata universitaria il venerdì e il sabato. Però è per quello a cui aspiro.<br />Domani potrai anche tornare, come hai scritto, a fare la persona che tiene alla linea. Ma tenere alla linea non significa tenere alla vita. E poi che vuol dire tenere alla vita....nessuno vuole morire.Anche i suicidi sostengo che siano un ossimorico grido alla vita.<br />Tu dici che non sei normale....non lo so. Certo non nei parametri alimentari. Ma ritengo che ci sia ben altro che possa contradistinguerti come "non normale". Anche per il tuo presunto egocentrismo...fattele due domande. Sei sicura di non stare appiattendo tutto quello che avrebbe potuto farti spiccare?<br />justvickyhttps://www.blogger.com/profile/01850014404860289745noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4033351694183742680.post-16852269643440812442014-07-24T13:54:05.921-07:002014-07-24T13:54:05.921-07:00Mi dispiace molto, per tutto. E ti capisco. Non pe...Mi dispiace molto, per tutto. E ti capisco. Non per filo e per segno, ma la disperazione l'ho provata anche io, a volte persevero. In questo momento mi sento scoppiare, lo stomaco mi tira, mi sento una completa fallita, un rifiuto. Aspetto che passi, altro non so fare. Eppure in qualche modo si potrà uscirne, ne sono certa. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/01453383978057074376noreply@blogger.com