giovedì 4 febbraio 2016

Peso

Mi chiamo Sybil,
e questa mattina pesavo 64.7.
Continuo a dimagrire e spero di arrivare presto al 64 tondo, che è il peso di luglio, il peso decente che mi inserisce per lo meno nella fascia del normopeso.
Mi chiamo Sybil, continuo a dimagrire lentamente, vado a correre 4 volte a settimana da un mese, lunedì ho un esame e l'unica cosa che davvero mi interessa è essere magra.
Controllare il cibo.
Controllo controllo controllo.

Mi chiamo Sybil e questa sera ho litigato ferocemente con il mio adorabile ragazzo che è sempre più anaffettivo, ma sempre più paziente, dolce, sorprendente.
Mi riempie di sorprese, dà passaggi a mia sorella in continuazione con il sorriso, non fa mai pesare niente a nessuno, ha sempre idee ed è l'entusiasmo fatto persona.
Poi però io esagero con le coccole, cerco continuamente di dargli baci, cerco abbracci, cerco amore, e qui inizia la crisi profonda: rovino tutto.
Litighiamo e lui mi urla che "sono sempre lì a baciarlo e non ne può più" e che "sono morbosa con il mio affetto"

Oh ragazze non sarei così arrabbiata se non avesse ragione.
Quanto ha ragione.
Mi aggrappo a lui come non ho mai fatto in tutto questo tempo e credo sia perché non mi abbuffo da un mese esatto.
Non avevo mai resistito tutto questo tempo, MAI.
Più di un mese senza abbuffarmi, senza ingozzarmi di cibo, non era mai successo negli ultimi ormai 4 anni.
MAI.
Quando mi abbuffo sono molto distaccata con il mio ragazzo e va tutto a gonfie vele: il cibo mi consola, sentire i sapori così anestetizzanti, la pancia esplodere - cose che talvolta mi impediscono addirittura di vedere il mio ragazzo per giorni per la vergogna! - il cibo riempie tutto mi distrae.
Sapere di poter vomitare e ricominciare tutto finché non mi viene sonno è così dolce..
Ora è un mese intero che non ho tutto questo.
Non perdo il controllo nemmeno un pomeriggio, non ho attimi di debolezza in cui magari mangio qualcosa che non dovrei, come mi è SEMPRE successo.
Un mese perfetto, pulito, spaventoso.
E questo mi lascia spiazzata.
Questi giorni sono stati instabili: Riccardo è morto, ho guardato la sua bara senza piangere, ho cantato con alcuni miei compagni per animare il funerale, poi abbiamo lanciato in aria dei palloncini bianchi.
Tutto cercando di non pensare che lui è morto.
Gli ho mandato diversi messaggi al cellulare, non mi ha ancora risposto.
Ho così tanta tristezza e rabbia che non so proprio dove sfogarla, così mi sento sola e devo dimagrire, continuo a mangiare controllato, regolare,

Erano mesi che non ero tanto ossessionata. Conto le calorie di tutto, peso ogni cosa che mangio ed io non lo facevo mai.

Questa lite con il mio ragazzo questa sera mi ha fatto riflettere moltissimo.
Basta, basta assillarlo cercando carezze, coccole, baci, queste stronzate da bambini.
Sì perché lui mi ha detto che "sembro una bambina".
Che "facciamo discussioni da bambini".

Oh ragazze non sarei così arrabbiata se non avesse ragione.
Mi comporto come una bambina. Voglio le coccole ma non le coccole sexy che potete immaginare, non solo: io cerco le coccole di un papà, le coccole quelle dei bacini sul collo e delle carezze sulla fronte.
Sono ossessionata e SO che succede perché non mi abbuffo da tanto, troppo tempo.
Le altre volte che resistevo per lo meno a volte esageravo ma non continuavo a strafogarmi: questa volta no, non esco fuori dagli schemi e non tocco cibo né fuori pasto, né durante che non sia programmato, pesato, calcolato.
Devo compensare questa mancanza di cibo con le coccole, non so perché.
Oggi ho pesato una spinacina, cosa che per voi sarà normale ma che io non avevo mai fatto.
Ieri ho pesato un mela, le mandorle, poi il condimento della pasta integrale.
Poi ho contato i tubetti di pasta integrale che ho mangiato.
45 tubetti.
Li contavo con le dita tirandoli fuori dal piatto e combinando un casino sulla tovaglia.
Ma DOVEVO contarli. Si sono raffreddati e li ho poi riscaldati una volta accertatami che erano 45.

Io comunque sono ancora un bisonte di 64,7 kg, sebbene abbia perso quasi un altro kg e mezzo.

Così oggi sono andata a fare la spesa con mia mamma ed ho comprato dei nuovi biscotti (consigliatimi da Kiki *.*) e non penso ad altro che a provarli domani mattina.
Leggeri, con la solita spremuta e poi via di corsa.

Io sono sicura che in quei biscotti e in quella bilancia giù, in bagno, in quei numeri che voglio solo vedere più bassi, c'è l'amore, da qualche parte.

So che è un'altalena: se non ricevo amore dalle abbuffate, figuriamoci dal dimagrimento.
Però i 50 kg mi sembrano sempre più vicini, non vedo l'ora di vederli.
Non vedo l'ora di mangiare i biscotti e sapere quante calorie ha ciascuno, mi si illuminano gli occhi.

In mezzo al dolore devastante per la morte di Riccardo, all'anaffettività del mio ragazzo colmata con milioni di regali e bellissimi pensieri, io mi concentro più che posso sul cibo.
Non devo abbuffarmi, non voglio farlo assolutamente.
Voglio solo perdere peso. Andare a correre domani.
Pesarmi.
Ho anche fatto un collage con le mie foto, perché mi fotografo quotidianamente, con confronto prima-dopo (che ovviamente Kiki si sorbisce - scusami ti prego ...) e mi fa sognare il pensiero di poter confrontare un domani quelle foto con altre in cui sono sottile, leggera... lontana...

Io so che in quel pacco di biscotti c'è l'amore che cerco, so che l'amore è nel peso che scende.
Devo smettere di cercare coccoline e bacetti come se avessi 3 anni.
Con il ragazzo al massimo si fa sesso senza parlare, poi magari ci si fa regali, si viaggia; le coccole sono per la fase iniziale della vita, Sybil.
Quelle di cui parla Freud, ricordi?
Non certo a 20 anni.
Non posso ridurmi a 20 anni a cercare un papà/una mamma/coccole e baci in un uomo di 22.
Mi devo svegliare.

Io so che quello che mi manca è su quella bilancia, domani.
O meglio: so che non è lì, ma so che lì è l'unico posto in cui lo possa cercare.

Scusate i post tutti uguali e grazie per commentarli sempre, ma vi capisco se non lo fate. E' solo una grande lagna, ma scrivo per fare ordine e ricordarmi cosa penso.

Scriverò presto aggiornamenti sul peso.

3 commenti:

  1. E io ti abbraccio. Mi dispiace per il tuo ragazzo anaffettivo - tutti abbiamo bisogno di affetto! - e per la sicurezza che ti da' contare i tubetti di pasta. Pesare meno non ti darà amore.
    E tu sei Cecilia, non Sybil. E Cecilia vale molto più di tutto questo. <3
    (sono Elisa)

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  2. Ma non è da bambini essere coccolati o aver voglia di coccole!
    Quando stavo col mio ultimo ragazzo soldi x farsi regali e viaggi non ce n'erano, ma era tutto una coccola stare con lui, continuamente bacini e carezze e piccole attenzioni, senza Xo essere sdolcinati.
    Il mio primo ragazzo invece era come il tuo, Xo ora col tempo è diventato anche lui uno di quelli che si lamenta di non aver abbastanza coccole.
    Dipende dalla personalità di ognuno di noi, io personalmente di far sesso o un viaggio con uno anafettivo non so che farmene, preferisco stare guardare la TV e a darci i bacini a sto punto!

    Xo mi sono resa conto come te che o ho le coccole o le cerco nel cibo e voglio riuscire a staccare i sentimenti dal cibo xke non centrano niente l'uno con l'altro
    I prima e dopo me li faccio pure io, credo siano molto utile x vedere oggettivamente se c'è stato cambiamento :)

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  3. Cito Elisa (la cantante): in tanto dolore niente di sbagliato.
    Cito Elisa (l'amica che ha commentato per prima): tu sei Cecilia, non Sybil. E Cecilia vale molto più di tutto questo.

    Il pensiero del peso, del cibo è la tua àncora in questo momento. Giusto o sbagliato che sia.

    Ma credo che questo dolore che vivi debba maturare, debba dare frutto... succederà.

    Per quanto riguarda te e il ragazzo, non penso si tratti di torto o ragione... avete bisogni diversi, che in questo momento sono inconciliabili.

    Cerchi un affetto tenero, casto, paterno... chi dice che sia sbagliato, perché dovrebbe? Il punto è che lui non sa e non può dartelo... il suo è un amore cristiano, apprezzabilissimo certo... ma quello che si dà a un prossimo indifferenziato, per comandamento, per un ideale.

    A te che sei una persona - lo sei e sempre lo sarai, a dispetto di tutti i calcoli di chili e calorie in cui ti perdi - ciò non basta.

    Non è una colpa, è un fatto.

    Scusami per il commento disordinato, ma è ciò che sento.

    Un bacio Cecilia :)

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