domenica 8 marzo 2015

La solita vita del cazzo.

Che vita del cazzo.
Ho scritto miliardi di post tutti salvati sul pc in cui ero immensamente felice per Riccardo che è stato operato e per me che non mi abbuffavo ma infine cazzo infine è sempre la stessa vita del cazzo.
Stamattina mi sono svegliata e non ci credevo, non potevo crederci, non poteva essere successo porca puttana, venti giorni in cui non mi sono abbuffata, VENTI buttati nel cesso così, per niente, come una stupida perché la stupida qui presente si è ingurgitata due tavolette di cioccolato bianco, un pacco da 10 cornetti alla crema, pane e formaggio, amaretti, biscotti schifosi e ha pure cenato con la pasta, il pane, pensate ad un cibo e vi giuro che l'ho divorato.
E potete sgridarmi, pensare che sono un'idiota, fatelo, fatelo.
Questa mattina mi sono svegliata e ho pensato "non è possibile che sei così CRETINA, così idiota, così stupida, ma cazzo, sei una merda!" mi sono fatta la doccia apatica e non capivo un cazzo, non è possibile, maledizione! Sono così infuriata, accecata dalla rabbia, non vedo un cazzo!
Ci credevo questa volta.
E non doveva succedere... Perché sono capitata in una testa così e in un corpo così maledettamente grosso?
Sono una cretina, non c'è altra spiegazione.
Ho una rabbia in tutto il sangue, cazzo, cazzo! Ma perché?
Sono una miseria di persona, un'incapace, una stronza.
Che vita del cazzo. Era così bello non abbuffarsi... Svegliarsi e non Dover rimediare, rimediare, il mio fottuto destino è rimediare, rimettere insieme i pezzi.
E non è stato uno sgarro. Non è stato un errore.
È stata un'abbuffata spaventosa, megagalattica.
E non ho piu la forza.
Non ho mangiato un cornetto: ne ho mangiati dieci.
Altre porcate perché mi faccio schifo.
Che vita del cazzo.

8 commenti:

  1. Io non ti voglio affatto sgridare perché vorrebbe dire sgridare me stessa. Ti posso solo dire una cosa, io dopo aver resistito 11 giorni mi sono abbuffata, e dico proprio abbuffata, per tre giorni di fila. Tu non fare come me ti prego. I danni di un giorno si recuperano molto più facilmente rispetto a quelli di tre. Non mollare puoi riprendere il controllo.
    un bacio

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  2. Purtroppo non c'è niente che possa dire per farti stare meglio, so che ogni cosa che direi risulterebbe banale e scontata, so che sai benissimo cosa dovresti fare per stare meglio, concentrarti sulle cose belle e sul tuo ragazzo che ti ama a prescindere da tutto... Il punto è che so che non è per niente facile, sono la prima che cerca di dare consigli ma mi rendo conto che metterli in pratica è molto difficile per questo vorrei solo dirti che questa ricaduta non cancella quei venti giorni in cui hai dimostrato di essere forte, più forte del DCA e nei quali ti sei sentita più serena, e non meriti gli insulti verso te stessa, ma non posso assolutamente biasimarti su questo perché io sono la prima a insultarmi continuamente... Non sai quanto ti capisco e non meriti i rimproveri da nessuno e ancora di più da te stessa!
    Alla fine il mio commento è pieno di banalità lo stesso ma commento lo stesso perché voglio farti sapere che ti leggo e ti sono vicina, a volte questo conta più di mille parole :)
    Ti abbraccio forte, so che per un giorno di ricaduta ce ne saranno presto altri in cui ti rialzerai come hai dimostrato in quei venti giorni... <3

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  3. 1 giorno di follia contro 20, e ti urlo 20, di grande resistenza e tenacia...io ammiro qst tuoi 20 giorni e, beh, qst sbavatura non è nulla....in ogni dieta ci sta il momento saltuario di sgarro, piccolo o grande....!! avevi voglia, ci sta....ci sta tutto....solo ke la ns mente malata e tendenziosa, ipercritica lo vede cm 1 gran delitto....invece pensa ke le persone normali (anche a loro succede!!) nemmeno lo considerano..!! io pure in sovrappeso e con 1 alimentazione da 4000 e passa kcal giornaliere mi abbuffavo....e nn mi rendevo conto...non mi ponevo il minimo problema!! ma 20 giorni sn tantissimi x resistere a 1 alimentazione restrittiva....tu nn sei 1 abbuffata, sei quei 20 giorni!!!

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  4. Ora che tramite Facebook ho potuto anche darti un volto ho letto questo post immaginando il tuo visino dolce in lacrime e vorrei tanto abbracciarti, guardarti negli occhi e dirti che va tutto bene e che sei una vincente perché 20 giorni sono tanti, tantissimi e non è forte chi non cade mai, ma chi cade 100 volte e si rialza 101.
    Mi fa male pensare a quanto ti odi in questo momento... Ripeto: già il fatto di leggerti mi faceva sentire vicina a te, l'averti anche dato un volto amplifica il tutto.
    Non è una vita del cazzo, è una giornata del cazzo.
    La vita sono i 20 giorni e domani e i prossimi 20, non è un solo giorno.
    Un abbraccio forte forte, sei bellissima e so quanto sei forte <3

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  5. Sgridarti? Tutte noi vogliamo sostenerti, dirti che ti capiamo e che ci dispiace per come ti senti ora. Però hai resistito 20 giorni!! Sai, io con gli attacchi di panico ho lo stesso problema. Tutto sta nel capire che un episodio può essere parte della normalità oppure una semplice ricaduta. Puoi farcela; non per il peso o per il cibo, ma per la tua serenità!!
    Ti stringo

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  6. Ovviamente ti sei focalizzata su quell unico giorno di puro delirio, di cavolate fatte, quando in realtà dietro ci sono stati 20 giorni di combattimento, di denti stretti e forza d'animo.
    Hai ceduto. Si, okay. Ma hai combattuto! Il fatto di lottare, di avere il coraggio di farlo, è già una vittoria.
    Le grandi battaglie sono durate sempre a lungo, hanno affrontato alti e bassi, ma l'importante è che i soldati si rialzino di nuovo, anche dopo un colpo mal sparato, o dopo una piccola ferita aperta...
    Concentrati sul cosa ha fatto scattare la tua abbuffata. Studialo. Riflettici. Magari ne vieni a capo, magari ti può aiutare per il futuro..
    Non tirarti l'un colpo di fucile da sola, questo non ti aiuterà a vincere, non indebolirti con le tue mani....
    Io tifo per te!
    Anche io combatto.l. E so quanto è complicato e quanto siamo deluse appena cadute... Ma ci si rialza, si riprova perchè non c è niente di meglio che tentare ancora.

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  7. Premesso che io sono profondamente convinta che la vita sia un continuo porre rimedio agli errori che inevitabilmente e continuamente commettiamo, e quindi anche io ho sempre l'impressione che il mio imperativo categorico di ogni giorno sia rimediare (e non mi riferisco solo al campo alimentare, ma anche alle parole dette e a quelle non dette, alle cose fatte e a quelle non fatte e così via) credo che dovresti concentrarti sui venti giorni in cui sei riuscita a non abbuffarti piuttosto che sull'unico scivolone di ieri. Venti giorni sono tre settimane, sono comunque un successo, anche se c'è stata una battuta d'arresto. Capisco la delusione e la sensazione di frustrazione/rabbia/impotenza perché io ho un'app che calcola la media del peso perso (quindi non gli sbalzi dall'oggi al domani ma una media calcolata sul lungo termine) e quando dopo dieci o venti giorni di verde (cioè perdita di peso) capita un giorno rosso mi infurio con me stessa perché non sono riuscita a mantenere costante il calo.
    Non vogliamo sgridarti, vogliamo ricordarti che non sei sola e che ti siamo vicine! <3

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