giovedì 2 ottobre 2014

Parole al vento perché non riesco a darmi da fare per salvarmi...

Sono sulla cyclette. Vi scrivo da qui perché ho voglia di scrivere e perché devo fare cyclette.
Devo farla perché dovrei studiare per il compito di domani di letteratura e non ci riesco, non combino nulla. Sono più propensa a sfruttare il mio tempo al meglio, investirlo nel sudore.
Vedo il mio grosso corpo consumarsi lentamente e provo una perversa felicità, una gioia pura, una soddisfazione indescrivibile.
Litigo spesso con il mio ragazzo perché lui è distante da me, mi sembra stanco delle mie ossessioni ed io sono davvero disperata, anche se confessarlo non è facile: vorrei potervi dire che che con un'ora di cyclette soffoco tutto il dolore dei suoi sguardi assenti ma purtroppo non posso, perché non è cosi.
Mi sento cosi sola... Ragazze, mi sento sola. Mi sento triste. La cyclette è inutile ed io non ne faccio abbastanza; il controllo è così instabile, la mia vita è appesa a un filo e sotto di me c'è un vuoto immenso: ragazze, ho paura.
Vorrei che qualcuno mi salvasse perché il mio corpo non basta piu, per quanto io mi impegni per distruggerlo, è un suicidio troppo lento. Posso anche mangiare bene un giorno ma le ore in una giornata sono troppe per impedire che la grinta diventi sconforto, e il contegno abbuffata.
Ragazze io sono dimagrita, ma non mi basta. Mi sento sempre più grossa e sempre più in colpa, vorrei tanto trascinarmi in salvo ma non ho le forze, c'è una voce che in testa mi obbliga a finire la mia giornata sulla cyclette. A sacrificare lo studio per la cyclette e il poco cibo che mi rende stanca.
Ragazze vorrei gridare aiuto ma nessuno mi sente, solo io e sento che resterò sola. Il mio ragazzo non mi ama, lo sento, lo percepisco, io sono sempre più sola con la mia cyclette.
Ho traslocato, ragazze, ho lasciato la mia infanzia in quella casa e mi fa poco effetto perché l'unica cosa che mi importa adesso è continuare a dimagrire. L'odio che provo si ingrandisce, è incontrollabile ed io a stento riesco a rendermi sorda mentre pedalo e conto calorie. Pedalo e perdo il tempo, il mio ragazzo, la mia famiglia, la scuola. Non ho prospettive per quanto riguarda il futuro, sono sempre più convinta che farò filosofia perché sono innamorata della filosofia. Sono innamorata della letteratura e vorrei tanto invece essere utile.
Mi sento a terra, mi sento stanca, mi sento tanto sola. Sto buttando la mia gioventù, la mia storia d'amore, sto buttando tutto.
Qualcuno mi aiuti, qualcuno aiuti Sybil perché lei non ce la fa ad aiutarsi. Può solo chiedere aiuto, AIUTATEMI. Ascoltatemi...

8 commenti:

  1. Sybil...sai anche io ho passato un lungo periodo in cui ero convinta che qualcuno, prima o poi, avrebbe dovuto salvarmi... Ma purtroppo non è così.. Capisco quando dici che non ce la fai, che non hai le forze per tirarti su da sola...Ma infatti guarire da soli credo sia impossibile... In fondo lo sai benissimo quello che dovresti fare, cioè chiedere aiuto concretamente, iniziare un percorso di cura con uno specialista.. È tutto così complesso...e soprattutto ci vuole CORAGGIO (io purtroppo non ce l'ho..) Ma tu raccogli le forze che ti sono rimaste e provaci.. Sei in quinta giusto? Non rovinarti l'ultimo anno per colpa del dca, ti prego... Io non lascio quasi mai un commento perché non so mai che dire.. Ma questa volta ho letto le tue parole e mi hanno ricordato la me di qualche mese fa...chiedere aiuto silenziosamente non serve, purtroppo. Devi essere forte, prendere una decisione seria (tralascio il fatto che predico bene e razzolo male -.-)
    Ti stringo

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  2. E perché, la filosofia è inutile, dici? Ha salvato tante persone e potrebbe salvare anche te. E secondo me è una bellissima prospettiva. Io sono di parte perché ho tanti amici che studiano filosofia (ed io faccio una cosa ancora più inutile quindi non parlarmi di utilità! :)) ma ti assicuro che devi fare ciò che ti piace, non ciò che ti sembra utile. Una wildeiana come te deve sapere che la bellezza, non l'utilità, salverà il mondo. E forse salverà anche te.
    Non arrenderti, sei troppo giovane per fare pensieri simili. Sei forte e sai che puoi vivere!

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  3. Sybil se l'unica cosa che puoi fare è chiedere aiuto fallo! Forse tu vedi anche il rapporto con il tuo ragazzo con gli occhi della malattia quindi lui non è che non ama te, ma non ama la tua malattia ed è ovvio! Sybil scendi da quella cyclette, non ti farà altro che male.
    Se ti piace la filosofia perché non seguire la tua passione? E se ti sembra inutile ti rispondo che io, grazie al mio professore di filosofia e a quella materia che davvero non riesco a capire, sto ragionando su me stessa, sto vedendo i miei errori attraverso le parole di gente vissuta anche millenni fa.
    Hai una vita davanti, prova a renderla qualcosa di meraviglioso

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  4. Tesoro non sentirti così giù io non credo affatto che ti sia così sola come pensi. Solo che se continui a pensare al peggio è alle cose negative e a quanto fai schifo ecc niente si risolverà per magia! L'amore le amicizie aiutano ma a salvarti devi essere tu stessa per prima. Sei tu che hai il potere di cambiare le cose anche se non ti sembra!
    Un bacio

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  5. Mi hai commosso... devi farti coraggio. Non abbatterti così. La vita è difficile ed ancora più difficile apprezzare anche i momenti più brutti della propria vita ma sì, sì può migliorare, si possono cambiare le cose, si può essere felici. Devi rallegrarti di ogni momento, viverlo intensamente e non precipitare così nel buio. Là sotto non c'è nulla, non ne vale la pena. Sorridi e spicca il volo :)

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  6. C'è una frase (non ricordo chi ne è autore, chiedo venia...) che ho letto da qualche parte e che recita: "Nessuno si salva da solo". A questa frase mi è venuto da pensare quando ho letto il tuo post... e mi è venuto da pensare a quanto sia profondamente sbagliata. Non è vero che nessuno si salva da solo... eccome se ti salvi da solo, se non hai nessuno che ti salva. Io credo che la salvezza sia un qualcosa di prettamente individuale, un qualcosa che va scelto ogni giorno, con infinito coraggio ed infinita determinazione. Gli altri possono essere un valido supporto mentre tu combatti, niente di eccepire, ma a combattere devi essere tu. Nessuno può fare il lavoro sporco per te... sei tu che devi volerlo, e che devi realizzarlo. In fin dei conti, da quello che scrivi mi pare di capire che non hai niente da perdere. Perciò, non ti chiudere da sola in un circolo vizioso che è nient'altro che una spirale discendente verso cose che ti faranno ancora più male, perchè più punti verso il fondo, più sarà poi difficile e tosto risalire... Tu puoi fare tutto quello che decidi di voler fare. Perciò, comincia a farlo. Comincia adesso. Perchè, sì, c'è una persona che può auitarti: te stessa.
    Ti abbraccio...

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  7. quoto veggie: non è vero che nessuno si salva dasolo.
    Ci salviamo tutti dasoli...perchè gli altri sono umani, hanno altri interessi, perchè nel letto ci sei tu alla notte e tu sola sei la migliore specialista in te stesssa.
    Gli altri possono aiutare, possono supportare...e questo non è poco assolutamente.Ma devi rivolgere il tuo bisogno a chi è in grado di ascoltarlo, a specialisti, non a amici e ragazzi che sono solo giovani con altro a cui pensare.
    E il tuo futuro...il tuo futuro è lì , ce l'hai , non scappa.
    Ne hai 1000 e devi solo scegliere.

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  8. Non sentirti sola, tu non sei sola. Io non credo che il tuo ragazzo non ti ami, semplicemente non ama la parte malata di te che sta prendendo il controllo, ma tu, Cecilia, puoi farcela a rimetterla al suo posto. Il tuo ragazzo forse è stanco, ma non significa che ti lascerà sola.
    So che non potrò dirti nulla per convincertene, e che tu sei oltre questo punto, ma devo dirlo lo stesso. Per la per la tua altezza non sei assolutamente grassa, e poi sapendo che hai il seno prosperoso sei molto più magra della te che traspare quando ti descrivi.
    Combatti per uscirne, non per annegare ancora di più!
    Ti stringo

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