mercoledì 30 luglio 2014

Io e la mia nuova amica,

la bilancia. Lei, bianca, meravigliosa, funzionante. La mia è rotta da circa due anni, ho scoperto il mio peso solo nei vari ospedali, circa due volte all'anno.
In bagno, sotto la finestra, illuminata dal sole della Liguria. Sono poetica quando parlo di Lei. L'ho fissata per un po'. Ho pensato che non avrei avuto mai il coraggio di salirci sopra. Non dopo le ultime volte, in cui ho visto solo kg in più. Poi mi ero abbuffata quattro giorni di fila, mi aspettavo piu di sessanta chili. Mi sono alzata, sono alta 1.62, due centimetri, questo lo so. Ma il mio peso... Lo stimavo, tiravo ad indovinarlo, ma dentro sentivo di aver superato la decenza, dai quaranta chili ai sessantacinque, ne ero sicura.
Il sesto senso di una donna difficilmente sbaglia, ed il mio, fortunatamente, lo ha fatto.
58 chili. Una merda lo stesso, non è che io sia Megan Fox, ma dopo quattro giorni di abbuffate pensavo peggio. Così ieri sera, dopo un giorno di restrizione in cui i miei amici mangiavano la pasta ed io i pomodori, ho pensato di festeggiare con vodka, disaronno, vino bianco e rosso e sigarette. Odio bere. Non so perché l'ho fatto, forse volevo una scusa per vomitare.
Ero mezza ubriaca ma capivo, ed uno dei miei amici ad un certo punto mi ha chiesto "perché vomiti?". D'impulso, anziché negare, dire "in che senso scusa?!" oppure "vomito che??!", ho risposto stupidamente "come fai a saperlo?". Scema. E lui ha detto che mi osserva da un Po, e quando mangiamo la pizza fuori se ne accorge sempre. Ho iniziato a parlargli delle endorfine e quelle puttanate là, stupido alcol, e l'altra mia amica ha detto "sei bulimica?" ed io stavo per sputtanarmi, davvero, lui è stato tenero perché mi ha detto "stai zitta, questi discorsi si fanno da sobri". Cosi non ho potuto dire nulla. Sono andata in bagno, ho messo le dita in gola e ho vomitato un litro di vino rosso. Stamattina sono andata in bagno, mi sono pesata, e la bilancia segnava 57 chili. Quanto mi mancava la bilancia... Ho pensato di digiunare tutto il giorno per vedere un numero piu basso... Ma poi ho scelto i pomodori, mentre gli altri mangiavano la pasta al pesto. Sono triste, lo so. Ma ora ho la bilancia che non mi permette di fingere di non ingrassare. Ora devo sfruttare questi dieci giorni che mi restano qui in Liguria, pomodori, frittate di zucchine (almeno il secondo lo mangio con loro), carne in padella che loro impanano (io come minimo la vomiterei, rifiuto categoricamente la roba impanata, potrei morire), tonno al naturale che loro mangiano ovviamente con l'olio, sigarette. Ne ho fumate solo due in tutti e tre questi giorni, posso ritenermi una che sa controllarsi. Odio fumare, ma se fumo non mangio. Se non mangio, dimagrisco. Se dimagrisco voglio dimagrire ancora. Se dimagrisco ancora raggiungo un obiettivo. Se raggiungo un obiettivo non mi sento fallita. Se non mi sento fallita sorrido. Se sorrido, vivo. Se vivo con il sorriso non desidero morire. Che è un grande passo avanti per una che di obiettivi ne sente solo parlare. Dimagrire è una cosa che io posso fare. Che dipende da me. Non è cosi banale (potrei pormi come obiettivo sbucciare una mela, mica soffro di dca per avere un obiettivo), ma è la spiegazione più immediata.
Nessuno sta più parlando di vomito oggi, ed io sono contenta.
Non mi arriva il ciclo, ed io non capisco se è perché sono incinta (cosa improbabile dato che la volta di cui posso sospettare avevo il ciclo appena finito e le precauzioni...) o perché ho pedalato come un ciclista (per i miei standard inesistenti) e mi sono abbuffata e ho vomitato. C'è un po' di confusione, ma in fondo va bene cosi. In fondo è la vita che mi sto costruendo. Sarò una persona molto sensibile visto il mio vissuto.
Intanto buone vacanze, viva me, il ciclo che non arriva e la bilancia che mi sbatte in faccia un peso che è troppo, troppo, troppo, troppo. Tutto nella mia vita è troppo, eppure è tutto fottutamente a metà.

14 commenti:

  1. Io credo ke dimagrire vomitando ti faccia sentire brava e sulla strada giusta...ma nn é cosi ti gonfi e basta....poi stai pure male....poi bevi e rivomiti?? Vai cn gli amici a ingozzarti di pasta e pizza e poi vomiti...poi ribevi perdi lucidità e ti abbuffi, ti sputtani, ti fai scoprire....ma ke casino hai in testa??? Piuttosto nn ci andare cn gli amici!! Il vomitare ti creerà tantissimi problemi oltre ke gonfiarti cm 1 balena...xk mangi cm 1 porco x poi vomitare tutto??ke poi fai pure fatica a vomitare quelle tonnellate di cibo. Nn mangiare, ci fai più bella figura fisica e mentale!!! È da 1 po' ke volevo commentarti ma qst mio commento nn é finalizzato a solo qst post, è 1 po' x tutti quelli ke hai scritto...so ke disprezzi il tuo fisico ma se vuoi dimagrire davvero nn vomitare....almeno quello, anche x la tua stessa dignità!!

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    1. Sai hai ragione, non ci ho mai pensato. In effetti perché mi abbuffo di cibo se voglio dimagrire?
      Ci rifletterò su e ti farò sapere.
      ?!

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    1. Cassie, con tutto il rispetto, hai scritto una serie di cose che non stanno né in cielo né in terra. Hai riunito un’accozzaglia di luoghi comuni che fa rabbrividire. E te lo dico con cognizione di causa, perché sono un medico.

      Sybil, non ti fidare di Cassie. Non ti fidare neanche di me – che, del resto, mai mi permetterei di dare consigli su materie che non mi competono. Non ti fidare di nessuna delle persone che tramite Internet promette di darti consigli funzionali sulla tua alimentazione/salute. Perché nessuno, nemmeno un professionista, può essere in grado di consigliarti adeguatamente se prima non ti visita in ambulatorio. Se vuoi delle indicazioni alimentari serie e mirate su te stessa, l’unica cosa intelligente da fare è consultare un dietista.

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    3. Non mi metto in mezzo a quello che vi siete dette prima anche perchè non faccio certo l'apologgia di nessuno ma.... Non ti sembra di aver sparato cagate random?
      A parte che mi ha sempre fatto ridere il famoso "mangia sano". Scusa ma lo sai che mangiare sano non equivale a non mangiare? Secondo te consigliare di non mangiare pane pasta ecc è intelligente? Onestamente, posso non volerlo fare PER ME ma addirittura incitare gli altri.
      e poi...PERCHè 600 KAL? scusa 700 cosa cambiava? e davvero ti sembra solo "un po' inappropriato"? Almeno come un elefante in una stanza.
      Poi certo, nessuno qui è un dietologo ecc...ma c'è chi ha una barca di buon senso e testa in più rispetto a te e a tutta quell'orda di ignoranti bambinette che si sentono autorizzate a sparare cazzate random perchè hanno appena messo il naso nella fessura di un baratro incommensurabile. Non mi va di addolcire la pillola e quindi levati dai coglioni e non venire a dare consigli su cose di cui non puoi avere cognizione di causa per mancata empiria.

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    4. Ciao ragazze... Cassie, apprezzo molto quello che mi dici ma non è proprio consigli per dimagrire che cerco. I commenti mi fanno sempre piacere ma davvero, il mio problema non sono il pane e la pasta. Se leggi sotto, io sono già dimagrita molto in passato (stando sopra le 600 kcal comunque, perché prima di fottermelo ho avuto sempre un buon metabolismo e fatto molto sport), quindi so cosa dovrei fare.
      e non ho capito molto quando dici "se mi dici che lo fai perché sei arrabbiata e così ti senti meglio è un conto,", non riesco a capire... Sia se lo facessi per dimagrire, sia perché sono arrabbiata (?!), comunque non è quello il punto. Il punto è che tutti stanno male, tutti si arrabbiano (?!) e molti vogliono dimagrire, ma nessuno vomita. So che non dovrei vomitare, infatti non è che mi premi per quello che faccio, e nemmeno me ne vanto. Ho aperto un blog non perché voglio smettere di vomitare e dimagrire con meno di 600 kcal al giorno (?!), quello lo pensavo a 14 anni, quando ho iniziato. Io voglio smettere di AVER BISOGNO di vomitare, di digiunare, di dimagrire. Non voglio piu tutta questa merda E sai cosa? Preferirei mangiare un piatto di pasta a pranzo e uno a cena come fanno molte mie amiche snelle piuttosto che contare le calorie della verdura, abbuffarmi, mangiare poco, dimagrire, gioire, ingrassare, voler dimagrire ancora, piangere, vomitare, urlare, isolarmi, buttare le amicizie nel cesso, allontanare il mio ragazzo, impazzire, bere, impazzire, compiangermi, distruggermi. Tu non credi?
      E sicuramente con 600 kcal, niente pane, niente pasta, tanti pomodori e cetrioli non risolverò questa situazione. E ti assicuro che di giornate a pomodori e cetrioli ne ho fatte, ne faccio e continuerò a farne. E a 40 chili ero triste e pazza comunque. Molti dicono che il problema sia piu profondo. Quindi niente diete, niente bilance o calorie.it. Un abbraccio!

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    5. @ Cassie – Cassie, non avere la coda di paglia, ti prego. Rileggi pure il mio commento, vedrai che non ho scritto da nessuna parte che tu stai incitando Sybil al vomito o al digiuno. Anzi, non dubito che originariamente l’intento del tuo commento potesse anche avere, a suo modo, uno sfondo altruistico, tuttavia hai scritto una montagna di – perdona il francesismo - puttanate. E ben volentieri ti spiego il perché, punto per punto.
      1-“bisogna mangiare cibi poco calorici è così che si dimagrisce davvero”. Falso. Mangiare cibi poco calorici alla lunga fa solo bloccare il metabolismo per cui, perso qualche chilo iniziale, il peso stagna e, se si sgarra anche di poco, addirittura aumenta. Non è dunque un reale dimagrimento, ma la mera perdita di qualche chilo ben facilmente recuperabile. Si può dimagrire peraltro anche mangiando cibi normocalorici, purchè in quantità adeguate.
      2-”se vuoi dimagrire concediti tutto purché tu stia sotto le 600kcal al giorno”. Falso. Posto che 600 è ovviamente un numero indicativo (potevi dire 500 come 800, era uguale), stare sotto le 600 Kcal giornaliere porta ad un piuttosto rapido blocco metabolico, il che non fa certo dimagrire (tranne qualche chilo perso nell’immediato – vedi sopra).
      3-”ti sentirai meglio vedrai e non morirai di fame”. Falso. Una dieta molto ipocalorica dà anche nell’immediato sintomi e disturbi piuttosto disagevoli. Giusto pere fare qualche esempio banale, cefalea, ipotensione ortostatica, crampi, sipsi (e conseguente mal di pancia), rallentamento dei riflessi, etc. Alla lunga i disturbi diventano peggiori e più invalidanti. E, sì, per inciso con una dieta da 600 Kcal/die si può tranquillamente morire di fame, in tempi più o meno lunghi, ovviamente.
      4-”vai su calorie.it pesati le cose controlla e mangia sano.. frutta e verdura NO PASTA NO PANE”. Falso. Mangiare frutta e verdura evitando pane e pasta è tutt’altro che sano. Un alimentazione quanto più sana possibile prevede che la dieta giornaliera sia costituita da 60% carboidrati, 10% lipidi, 20% proteine, per il resto fibre ed oligoelementi. Eliminare qualche categoria di nutrienti o comunque sbilanciarla è l’esatta antitesi del “mangiare sano”.
      5-”DEVI fare colazione perché così il metabolismo si attiva”. Falso. Se una persona mangia regolarmente, il metabolismo è già attivo di per sé, e la colazione non è che lo faccia attivare ulteriormente. Fare colazione, in generale, è importante perché questo pasto fornisce circa il 25% del fabbisogno calorico giornaliero, per cui serve proprio per mantenere il metabolismo in buono stato, ma non è certo un magico attivatore dello stesso.
      6-”il segreto per dimagrire è anche avere una giusta regolarità nell'andare in bagno”. Falso. La defecazione elimina i residui del cibo già digerito, quindi non c’incastra niente col dimagrire o meno. Poi, è ovvio, se ti pesi prima e dopo aver cagato, la bilancia acefala segna di meno: il peso delle feci viene sottratto. Ma le feci sono scarti, e quando vai in bagno tutti i nutrienti e le calorie li hai già belli che assimilati da un pezzo. Che poi, per inciso: ma se segui una dieta da 600 Kcal/die, ovvero non mangi praticamente niente, come fai ad avere regolarità nell’andare in bagno? Se non si mangia non si caga – elementare Watson.
      Direi che adesso mi sono spiegata meglio, no?!
      E non te la prendere se critico quello che scrivi anche quando cambi nome/blog: non ce l’ho con te, ma se scrivi scempiaggini una critica mi sembra il minimo.

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  3. Il mio commento andrà in controtendenza rispetto ai precedenti. O meglio, anche io ovviamente non posso che suggerirti di non vomitare (i miei denti non sono più tornati bianchi come prima, e appena mangio cose fritte ho un problema di reflusso gastrico per giorni che mi fa bruciare tutto l'esofago per via dei residui delle ulcere che erano venute a causa dei succhi gastrici) ma non penso che non mangiare affatto sia la soluzione.
    Sei con i tuoi amici, pensa soprattutto a stare bene. Distraiti. Non lasciare che la bilancia ti giudichi. E non negarti troppe cose, perché non faresti altro che rendere inevitabile l'abbuffata. Mangi pomodori per tre giorni mentre gli altri mangiano la pasta e il quarto giorno ti abbuffi di qualsiasi cosa, mentre a questo punto sarebbe più saggio mangiare la pasta con gli altri (magari non cento grammi, magari sessanta, visto che mangiate anche il secondo), tanto non potrai privartene per sempre, non potrai mangiare pomodori per tutta la vita o digiunare per l'eternità. Razionalmente lo sai benissimo, non lasciare che la parte malata di te prenda il sopravvento.
    E non buttarti sull'alcool, che gonfia e appesantisce il metabolismo. Cioè, qualche bicchiere di vino in compagnia fa bene (e non è neanche così ipercalorico, ti dirò) ma bere senza criterio no. Non è per fare la sorella maggiore bacchettona, ma davvero ti rovini la pelle e il fegato così.
    Sii serena, se riesci, e vedrai che perderai qualche kg senza neanche accorgertene. Magari sfrutta il fatto di essere al mare per camminare tantissimo in compagnia, se lo fai sul bagnasciuga fa anche molto bene per la ritenzione idrica!
    un bacio!

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    1. Ciao... Come ho scritto nel commento sotto, lo so. Sono fin troppo sveglia su queste cose. Mi ripeto, dirò le cose che ho scritto sotto.
      quando sono arrivata a 40 chilo, io mangiavo veramente tanto. Cioè, non quantità ovviamente. Ma sicuramente piu di adesso . È paradossale. Facevo poco sport, nuoto, camminavo molto, mangiavo sano, non ho mai bevuto, mai vomitato, mai saltato un pasto. MAI. Sapevo fermarmi quando ero piena. E sono dimagrita. Tanto, tanto. Ero ossessionata, ma MAI una abbuffata, mai uno sgarro, mai niente di niente.
      per cui, so benissimo come si fa. Ma io non vomito per dimagrire. Cazzate. Te lo ripeto, se io volessi dimagrire certo farei come cinque anni fa. Ma non riesco. Ho bisogno di farmi male, ma sono sensazioni che si devono provare sulla propria pelle. Quel disprezzo per se stessi che ti fa passare la voglia di volerti bene, di provarci. Di nasconderti. Di essere sana. Il post precedente non si intitola "alla ricerca della serenità, della tranquillità" ma del niente. Niente, niente,niente. Perché io non ho più niente, a parte l'odio per me stessa. Soprattutto in giorni come questi. Perché anche io so mangiare la frutta a colazione, sport sano, mangiare verdura, pasta integrale condita con verdure. Lo so... Manon riesco. Perché mi odio troppo. Io voglio dimagrire, certo, ma vorrei tanto distruggermi, prima di tutto. È più importante di tutto. Non accetterei mai di perdere qualche chiletto. TUTTO O NIENTE. sono questa, adesso. Mi faccio schifo, e vomitare piu fa male, meglio è. Se volessi il bene per me certo non aspirerei a pesare quaranta chili. In fondo ho due tette da paura, che peseranno sei chili. La pancia è piatta, il culo grande ma il mio ragazzo lo adora. Insomma, non mi andrei bene cosi?
      l'odio per te stessa è molto più di alcune regole alimentari...

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  4. Sybil, lo sai che la bilancia è un attrezzo acefalo, vero?!... Lo sai che il numerino che leggi non ti dice “quanto sei grassa/magra”, ma ti dice solo qual è la forza di gravità con cui la Terra ti tira a sé, vero?!... No, perché c’è differenza. La bilancia ti dice QUANTO pesi, ma non ti dice COSA stai pesando. Pensi che quel passaggio da 58 Kg a 57 Kg sia stato dovuto ad un dimagrimento? Sbagliato. Ragionevolmente, se hai vomitato, quella perdita di un chilo è legata alla disidratazione: non sei dimagrita d’un singolo grammo, ma hai perso un litro di liquidi. E questo vale in generale: la bilancia può anche segnare una diminuzione del peso, ma non ti dice se quella diminuzione del peso è dovuta al fatto che hai perso effettivamente massa grassa o, com’è ampiamente più probabile, massa muscolare (che è la prima tipologia di massa corporea che si perde quando si mangia “alla cazzo”) o liquidi (che sono in effetti la prima cosa che si perde in assoluto) o feci/urine, o se semplicemente sei in una fase del tuo ciclo ormonale che comporta una variazione di peso (poiché, essendo donne, gli estrogeni condizionano il nostro peso tutti i mesi in maniera ciclica). Quindi, di fatto, il numero sulla bilancia è una valore assoluto, ma non ti dice niente su COSA hai perso. E così perdi semplicemente liquidi e massa muscolare, rischiando di danneggiare il tuo organismo mentre la tua componente di tessuto adiposo rimane pressoché invariata. (Magari queste cose le sapevi già. O magari no, per cui mi sembrava opportuno precisarle. Chiedo venia se ti ho portato via tempo su cose che già conoscevi.)

    Tra l’altro, mi ha fatto sorridere il tuo sillogismo costruito sui “se”… che in teoria non fa una piega, ma all’atto pratico rivela tutte le sue falle. Mi ha fatto sorridere perché i “se” sono ipotetici, e le cose ipotetiche nella realtà dei fatti stanno a zero. E mi ha fatto sorridere perché dici che “dimagrire è una cosa che io posso fare, non è così banale”, ma mi permetto di farti notare che tutte le tue lettrici ci riescono esattamente come te, perché se così non fosse non avremmo un DCA, e dunque è una cosa assolutamente banale, perché è una cosa che abbiamo fatto (o facciamo) tutte.

    Certo che dimagrire è una cosa che puoi fare, e che dipende da te. Ma lo stesso vale per una miriade di altre cose. In effetti, tutto quello che sarai capace di fare nella tua vita dipenderà solo ed esclusivamente da te. Ergo, non ti piacerebbe concentrare tutta la tua volitività in obiettivi sani, che ti possano garantire un futuro migliore di questo presente che non ti piace troppo?

    Dici che così stai male, però poi continui a reiterare una serie di comportamenti che ti fanno stare male. Ma se continui a fare le stesse cose, la situazione non cambierà. L’unico modo che hai a disposizione per cambiare lo stato attuale, è rompere gli schemi in cui ti sei barcamenata finora, e creare qualcosa di diverso. Se vuoi che le cose cambino, allora cambiale.

    Non c’è altra via, e nessuna scorciatoia.

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  5. Ciao Veggie, non so da dove cominciare.
    innanzitutto non preoccuparti, il commento di Cassie non mi tocca particolarmente. Io so benissimo come fare a dimagrire, del resto ho perso anche dieci chili in qualche mese essendo al limite del normopeso, ho perso il ciclo due anni, non è consigli per dimagrire che cerco tramite questo blog.

    Ci tengo a correggermi, forse mi sono espressa male con l'espressione "non è cosi banale"; intendevo dire "il motivo per cui cerco la magrezza non è cosi banale", ovvero non è per avere un obiettivo, a questo punto mi potrei come obiettivo di sbucciare una mela e dipenderebbe da me e ci riuscirei e sarei una persona intensamente felice.
    ho scritto che è la spiegazione piu immediata. So che tutte le cose della mia vita dipendono da me, ma sai meglio di me come funziona. Molte delle cose della vita dovrei farmi in quattro per ottenerle, e non ci sarebbe una strada standard. Mentre dimagrire=poco cibo.
    è indiscutibile.

    la spiegazione più immediata, la più sensata della mia ossessione per cibo e corpo è quella della paura di non affrontare le sfide della vita, del fallimento, degli obiettivi troppo grandi e bla bla bla... Era una serie di proposizioni molto sarcastiche, anche il sillogismo (chiaramente poco sensato).
    un modo per sdrammatizzare e banalizzare l'insensato desiderio inspiegabile di voler perdere venti chili o piu, se possibile.

    Per la bilancia si, so bene quello che dici... Non l'ho avuta per due anni eppure mangiando molto bene (prima di abbuffarmi ero una super salutista 24 ore su 24) sono dimagrita (per l'ennesima volta) e unicamente di massa grassa, tanto che la dottoressa che poi mi ha visitata ha detto che il ciclo non arrivava anche perché non avevo massa grassa. Mi ha anche vietato di fare sport (sbagliatissimo) per abbassare un po' il metabolismo. Insomma, ero una macchina da guerra, ecco perché i commenti qui sopra non è che mi siano di grande aiuto.
    So benissimo cosa dovrei fare. So che vomitare è una puttanata. So che potrei concedermi sessanta grammi di pasta. So, so, so. So che il corpo dell'alcol non se ne fa niente (io non ho MAI bevuto in vita mia), so che ho un casino schifoso nella vita.
    Ma è semplice. Io mi odio. Non chiedermi il motivo, ma ho bisogno di distruggermi.
    Amo tutto ciò che mi fa male, amo vomitare proprio per tutti i motivi elencato negli altri commenti. Amo vomitare perché mi corrode gola, denti, stomaco. Perché mi fa male, ma un male sopportabile (per ora). Io vorrei smettere. Chi è che ama sfondarsi di cibo? Ma non posso dirti che a quaranta chili ero piu felice. Non posso dirti che il digiuno mi fa dimagrire. Io so perfettamente che non è cosi. Quando sono dimagrita non ho MAI saltato un pasto
    è la cosa peggiore che si possa fare! Ma io mi odio. Io ho provato a concedermi piccole cose. Ma poi mi abbuffavo. Mi abbuffavo comunque. Odio, odio, odio. Non voglio dimagrire per essere bella ed in salute. Queste sono balle che mi raccontavo cinque anni fa, quando avevo quattordici anni e ho perso tutto quel peso. Io voglio essere proprio orribile. Voglio scomparire. Ho aperto il blog per trovare la luce, non per smettere di vomitare e quindi mangiare meno di 600 kcal al giorno (che poi un pesce mangia cosi, quando io sono dimagrita ne mangiavo 1800.). Ho aperto il blog perché voglio guarire.
    Non oggi, non domani. Ma so che vomitare fa male. So che è inutile. Ripeto, sono dimagrita con1800 kcal al giorno. So cosa dovrei fare. Ma ho in corpo odio e rabbia. E non so perché

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    1. Ma io non metto in dubbio il fatto che tu voglia stare meglio, e voglia tirarti su dalla spirale discendente dei DCA. Però, semplicemente, se questo è il tuo obiettivo, mi sembra che tu ti stia dando poco da fare, tutto qui. La consapevolezza è importante, niente da eccepire, però alla consapevolezza poi devi unire l’azione, altrimenti non cambierà mai niente.
      Dentro di te hai odio e rabbia e non sai perché: io penso però che trovare questi “perché” potrebbe essere molto importante per te. Perché trovare risposte è il primo passo per capire. E solo capendo si può “guarire”. Personalmente ritengo che il modo migliore per guardarsi dentro e cambiare le cose sia seguire un contemporaneo doppio percorso sia psicoterapeutico che nutrizionale, e lo dico con cognizione di causa perché questa è stata la mia esperienza, ed è stata l’unica cosa che ha portato a risultati fattivi. Tutti i tentativi in solitaria sono miseramente falliti, perché ovviamente quando il male ce lo portiamo dentro ci vuole qualcuno che ci aiuti a tirarlo fuori, poiché noi non siamo in grado di opporci da sole alla nostra stessa mente.
      Io credo che se inizi un percorso serio, con tutto l’investimento che questo comporta, perché un percorso serio è duro e difficile, puoi veramente cambiare moltissime cose ed avere una qualità della vita eccellente sotto ogni punto di vista. Però, naturalmente, questo dipende solo da te… dalla volontà, dalla forza interiore e dal coraggio che hai. Ma se lo vuoi, se vuoi veramente dare una svolta alla tua vita, ce la puoi fare tranquillamente, sai?!
      Ti abbraccio…

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  6. ciao sybil! sono stata un po' assente ma ti ho letta, sempre.
    come al solito sarò breve, tu sai benissimo cosa ti serve, lo hai scritto tu stessa nel commento qui sopra.
    tu vuoi stare bene, sai che l'infelicità non si butta via né con i kg né con il vomito ... sfoga la tua rabbia, cerca le ragioni profonde del tuo malessere e combattile. non combattere contro te stessa però, devi lottare per ritrovare il sorriso, lottare perché sai bene che i momenti di serenità te li meriti. la vita è già tanto difficile e tu non meriti di andare avanti così. ti abbraccio!

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