sabato 19 luglio 2014

Comportamenti sbagliati, sono proprio fuori di testa

Ieri sera alla fine è stato bellissimo, perché con il mio gruppo solito di amici siamo andati a dormire a casa di uno del gruppo che aveva casa libera.
La serata era stata programmata da settimane e nominata "serata ubriaconi", in cui, dopo cena, avremmo giocato al gioco dell'oca alcolico.

Abbiamo comprato malibù, coca, rum e succo di pera e, dopo una cena ipercalorica con pasta salsiccia e pomodorini abbiamo iniziato a giocare.
Ieri pomeriggio ho pedalato due ore, infine, 28 km bruciando appena 400 calorie... Potevo fare di più, dovevo, ma pazienza, sono fatta così. Non mi basto mai.
Mi ero promessa di mangiare la pasta senza paranoie, in fondo mi erano rimaste in corpo le 300 calorie della colazione... ma era sera e sarebbe rimasto tutto sul culo... così dopo cena sono andata a vomitare un bel po' di pasta, di quella merda di olio e cibo, cibo, cibo. Sono tornata in cucina fresca come una rosa, come nulla fosse, e mi sono seduta attorno al tavolo.
Avevo anche deciso di non bere, ma poi mi sono detta che volevo non pensare per una sera, così mi sono veramente sfondata di alcol. Non sono comunque partita del tutto, però mi girava la testa e ricordo di aver pianto con il mio ragazzo perché il giorno dopo avrei dovuto pedalare sei ore per bruciare tutte le calorie dell'alcol.
Ad un certo punto, mentre si continuava a giocare e tutti eravamo bene o male un po' andati, barcollando mi sono fiondata in bagno, ho infilato le dita in gola (l'alcol mi da una certa determinazione!) ed ho vomitato la restante parte della cena e il Malibu. Ho recuperato un po' di lucidità, sono tornata in cucina, il mio ragazzo mi ha guardata con aria rassegnata e mi ha detto "hai vomitato, vero?" ed io gli ho detto la verità, ha detto che mi si leggeva in faccia.
Mi ha abbracciata e gli ho detto che il senso di colpa era troppo grande, non mi sarei perdonata quelle calorie.
Abbiamo continuato a giocare ed io con loro stavo bene, così ho pensato di scolarmi anche il rum, bicchierino dopo bicchierino, con il mio ragazzo un po' scocciato ma comprensivo, e gli altri che bevevano più di me, senza fare danni, niente vomitate a terra, solo gente che gironzolava a vuoto nella stanza ridendo.
Con l'alcol nel cervello ho fumato anche il narghilè, insomma, penso che per una sera possa essere spensierata anche io. Ma per me non vale, io devo sentirmi una ladra.
Ho bevuto tazze di caffe e ho detto al mio ragazzo che volevo vomitare ancora, volevo levarmi quel rum dal corpo, e lui ha detto "Siamo già a due, sarebbe la terza volta che vomiti."
Come sapeva della prima? Ha detto che lo ha immaginato, quella cena era fin troppo per me.
Ha detto "puoi vomitare solo se mi fai venire con te"
Roba da pazzi! Avrebbe dovuto stare in bagno a guardarmi mentre mi infilavo le dita in gola?? Eppure l'alcol non mi faceva riflettere molto, così ho ceduto, e sono riuscita a mettermi le dita in gola davanti a lui! Giuro, non capivo granchè!
Che casino di serata. Ho vomitato tutto, ma tutto, e la testa a poco a poco ha smesso di girarmi. Sono stata più allegra, sveglia fino alle tre a bere caffe e ridere, giocare a carte, e poi ho dormito vicino al mio ragazzo.
Questa mattina sto benissimo, perché so di aver vomitato il possibile, e perché la notte poi ho parlato tanto con il mio ragazzo, è stato un angelo.

Come fa a sopportarmi? Non voglio più comportarmi così, non posso vomitare di proposito per ubriacarmi di nuovo, vomitare la pasta, fare quel casino per un po' di cibo.
Se bevo, devo bere tantissimo. Se mangio, devo mangiare tutto. E poi non ce la faccio, sto facendo sacrifici, ore di bici, e non posso mandare tutto a puttane per una serata tra amici. Così vomito.

Non posso farlo diventare normale. Uffa...che rabbia... eppure sto così bene questa mattina, ed è la cosa più assurda! Perché non posso avere una vita in cui sto bene anche se non ho vomitato salsiccia e pasta e alcol? :(

3 commenti:

  1. Perchè in questo momento sei malata, e la malattia che hai ti dà l'illusoria sensazione di sentirti bene, e t'impedisce allo stesso tempo di pensare ad altro.
    La buona notizia è che le cose possono assolutamente cambiare, se tu vuoi che cambino. Perchè sei solo tu che puoi decidere cosa fare, e come far andare la tua vita. Tanto alla fine tutti i nodi vengono al pettine. What goes around, comes around. Il comportamento malato ti si ritorcerà inevitabilmente contro... e ti ritroverai culo a terra. Può succedere prima, dopo, o mai... e dipende solo ed esclusivamente da te.

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  2. Il tuo ragazzo è davvero una bella persona, tienitelo stretto. Un tizio che frequentavo in uno dei miei periodi bulimici aveva decretato che non avrebbe mai voluto baciare una ragazza che aveva vomitato di sua iniziativa e che secondo lui i disturbi alimentari erano tutte cazzate inventate per giustificare le diete più assurde. Poverino.
    Comunque vomitare così tanto non ti fa bene, anche se ti fa sentire bene. So quanto sia difficile darsi un freno, anche io sono come te, come hai potuto leggere, sia nel cibo che nell'alcol. Non mi piace essere ubriaca perché la mia mania di controllo me lo impedisce ma mi piace quella sensazione di leggerezza che ti rende frivola e allegra e fa diventare tutto più bello, indistinto e meno ostile. Insomma, anche io parto con l'idea di bere solo un bicchiere di vino (calorie inutili, che si aggiungono a cene già troppo caloriche) e finisco per riempirmi il bicchiere quattro o cinque volte. L'alcol è davvero subdolo.
    Comunque il fatto che tu ti trovi bene con queste persone è molto positivo. Non è così comune, alla tua età e con i tuoi problemi, riconoscere di avere un bel gruppo di amici con i quali condividere tanti bei momenti, perciò fanne tesoro: il prossimo passo sarà goderti le serate con loro e sentirti bene il giorno dopo anche senza aver vomitato, quello dopo ancora sentirti bene per il fatto di non aver vomitato! ��
    Un abbraccio!

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  3. Io al contrario di Euridice e anche di Veggie non soffro manie di controllo (a parte su determinate cose) ma proprio di perdita di controllo: alcol, abbuffate, ma anche restrizione per me sono solo un allontanamento dall'equilibrio e mi inca**o da morire cone stessa quando mi succede. Ti sono vicina. Pensa però a quello che ti dice Veggie: tutto può cambiare e tu devi volerlo per prima! Pensa che hai la fortuna di avere un ragazzo accanto che ti supporta e può starti vicino. Forza piccola! Bacio

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