martedì 27 maggio 2014

Io sono stanca, stanca, stanca, stanca:

sono stanca. Stanca di guardarmi allo specchio, stanca di ascoltare la gente, stanca di chi mi dice "come ti sono cresciute le tette", amiche che quattro anni fa mi chiamavano acciuga, ed io non mangiavo, io riuscivo a non mangiare più, io sono stanca.

Io sono stanca. Stanca di me, del mio corpo schifoso, brutto, grosso. Sono stanca.
Sono stanca perché non serve niente, niente per farmi cambiare, nemmeno andare bene così. Nemmeno mangiare bene per più di venti giorni.
Niente, niente. Non so cosa fare, io vorrei solo un posto per me, vorrei non vivere.

Lo ripeterò all'infinito che ho scelto di non vivere. Non mi basta l'amore del mio ragazzo, perché io odio me stessa: io non capisco perché qualcuno dovrebbe amarmi.
Perché qualcuno dovrebbe amare una persona che è così debole, così ingombrante, così tristemente brutta, così fragile.
Perché, perché, perché, ed io me lo sono chiesta sempre, in continuazione e non mi sono mai risposta, perché e perché a me, perché così, perché alla mia vita, perché, eppure non trovo nessuna ragione, eppure io non credo nemmeno di essere malata, oggi, adesso.
Mi è passata ogni briciola di speranza, di positività. Tutto.

Non provo più nemmeno rabbia. Sono solo stanca. E quante volte ho detto basta... e quante volte mi sono detta che io sono più forte di questa malattia, di questa parole, di questo strazio, di questa merda: non serve a nulla. Io non ci credo, non credo a niente, non penso più, non vivo più, non spero più.

E' questa la merda, è questa la realtà ed io non posso uscirne perché io sto piangendo, e l'amore non mi salva, non mi aiuta, non mi cambia. L'amore non mi vede. Io sto piangendo, e adesso vorrei tanto prendere una cyclette che non ho e uccidermici sopra, pedalare per tutta la mia vita ed alzarmi solo con almeno quindici, venti, trenta, cento chili in meno.
Sono stanca. Stanca di dover stare in piedi, stanca di combattere: vorrei essere morta.

Sono stanca di non essere abbastanza, stanca di odiarmi, sono stanca di essere stanca.
Sono stanca di essere me.

Sono stanca. Stanca di tutto questo. Vorrei usare tutto questo per distruggere il mio cervello malato, tutta quella parte inquinata e sporca di me che fa assurdi conteggi e fissa orribili cosce. Io vorrei gridare forte a qualcuno di restituirmi il mio corpo, la mia vita, la mia forza. E soprattutto la capacità di essere felice.
Non ci riesco più. Esistono solo momenti in cui il dca sta in silenzio per farmi credere di essersi eclissato, messo da parte; mentre in realtà si sta ricaricando, sta ripartendo all'attacco con il doppio della forza, con il doppio della potenza, della violenza, e mi toglie la voglia di uscire di casa, di essere coraggiosa, di combattere.

Non ho nemmeno voglia di ricominciare. Non so cosa fare, non so dove muovermi, come dimagrire. Non so dove trovare il coraggio di crederci ancora. Sono stanca. Sono stanca persino di perdere peso e rimetterlo. Di fare analisi del sangue per il ciclo che non torna, di essere ricoverata, di ingrassare ancora. Sono stanca. Vorrei scomparire, vorrei non svegliarmi domani mattina, vorrei essere diversa.

Sono stanca. Stanca di piangermi addosso, stanca di aspettarmi ottimi risultati da me stessa e ricevere mediocri conferme della mia mediocrità: sono stanca.

Io sono davvero stanca. Sono stanca anche di scrivere, di piangere. Vorrei dire vaffanculo e fregarmene, e diventare duecento chili ma non pensarci più, a questa merda... Invece sono sempre più stanca e sempre più ossessionata. Sono una maniaca.

Non penso ad altro. Ogni volta che succede qualcosa nella millesima parte della mia vita che non riguardi il dca (scuola) io penso che tanto ho cose più serie a cui pensare. In cui riuscire. Ovvero assecondare il mio dca. Bella prospettiva, no?

Vaffanculo. Vaffanculo, io sono stanca. Stanca, stanca, stanca, stanca, stanca di strisciare nella merda. Stanca.

VORREI CHIUDERE GLI OCCHI E NON SVEGLIARMI Più, MAI Più.

Perché sono ancora viva?

6 commenti:

  1. A volte ho proprio l'impressione che tu scriva molto di quello che io non riuscirei ad esprimere...oh anche io sono stanca di avere un dca, stanca di questa ILLUSIONE...perché è un' illusione no? Eppure quando provo a dimenticarmene, quando mangio in maniera normale, senza contare le kcal ecc...è come se me ne pentissi, mi dico di aver buttato una giornata...ma non sono soddisfatta nemmeno quando mangio poco.. In ogni caso mi sembra di non meritare cibo..non so se fai anche tu questi pensieri...
    E poi un' altra cosa che hai scritto in cui mi ritrovo tantissimo: "io non capisco perché qualcuno dovrebbe amarmi''...lo penso sempre anche io.. Però boh dovremmo capire che se qualcuno ci apprezza un motivo ci sarà forse..bah... Che palle questa vita eh?

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    1. Già... E mi chiedo perché dovrei nutrirmi? Imbottire il mio corpo di cibo? Il cibo è per le persone che sanno gestirlo. Che lo amano. Che si amano. Io merito solo di lasciarmi morire.

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    2. Già... E mi chiedo perché dovrei nutrirmi? Imbottire il mio corpo di cibo? Il cibo è per le persone che sanno gestirlo. Che lo amano. Che si amano. Io merito solo di lasciarmi morire.

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  2. Tu non hai scelto di non vivere.
    Non si sceglie mai di non vivere.
    Tu hai una crisi profonda perchè non riesci a vivere come vorresti,
    o semplicemente non sai da che lato indirizzarti.
    L'amore non salva, l'amore seda.
    Chi crede di essere salvato dall'amore è un imbecille.
    Conosce un sacco di ragazze che hanno chetato i dca per anni con l'amore, ma andato via l'amore, tutta l'aridità era tornata con gli interessi.
    L'amore copre. Se vuoi sconfiggere qualcosa devi pescarlo dalla radice e combatterlo tu.

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    1. In fondo da combattere ci sono solamente io. È una guerra spietata contro me stessa. Se solo qualcuno potesse provare a vivere nel mio corpo solo un giorno.

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  3. Questa "stanchezza" secondo me la potresti usare come un'arma formidabile: quando ti senti stanca di una cosa, è perchè hai praticamente toccato il fondo. Può sembrare una cosa negativa l'aver toccato il fondo, io invece lo trovo estremamente positivo, perchè il fondo ti mette in una posizione di vantaggio assoluto: da lì, non puoi che risalire.
    Certo, devi volerlo, si capisce. E devi farti un culo come un rosone per ottenerlo, perchè di bacchette magiche proprio non ce ne sono in questa vita. Puoi anche scegliere di stagnare. Sarà sempre e comunque una tua scelta, ma delle 2 possibilità - combattere od arrendersi - solo una ha un futuro.
    E, tra l'altro, io non credo affatto che tu voglia morire. Se lo volessi veramente, l'avresti già fatto da un pezzo. Niente dichiarazioni d'intenti, chi davvero vuole morire si ammazza e basta. Il fatto che invece tu scriva questo post, mi sembra il tuo modo per lanciare un grido d'aiuto. E se gridi, è perchè vuoi essere ascoltata. Perchè vuoi che qualcuno ti senta, e possa in qualche modo correre in tuo aiuto.
    Ed è possibile, Sybil Vane, perchè esiste davvero una persona che può correre in tuo aiuto. Ma non è quella cazzata dell'innamorato, per carità, lasciamo queste stupidaggini ai film e ai romanzi da quattro soldi... La persona che può correre in tuo aiuto e che può cambiare le cose sei proprio TU.
    Ti abbraccio...

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