martedì 8 aprile 2014

Anche oggi,

è successa una cosa incredibile. Mi guardo le gambe e sono enormi. ENORMI. Anche oggi ho desiderato essere diversa. Sono andata a pedalare un'ora, ed ho bruciato 140 misere kcal. E pensare che in un'abbuffata le stesse calorie le ingerisco in mezzo secondo.
Motivo in più per non abbuffarmi! Ieri e oggi sono andata bene, stasera se riesco posto i d.a.
Devo far sì che la voglia di cambiare superi quella di stare male. Perché abbuffarmi e disperarmi piangendo con la pancia gonfia è una tentazione molto, molto forte. Voglio farlo per il mio compagno, per il suo tumore, perché io che posso non soffrire mi prendo a bastonate in testa per stare male, mentre lui pagherebbe per cambiare la sua vita con la mia: per avere una ragazza, poterle promettere una vita intera, poter correre con le sue gambe. Voglio dedicare a lui la mia sfida con me stessa. Non mi voglio abbuffare piu! Voglio dare un senso alla mia vita, che non siano pacchi di biscotti, pianti e punizioni!

5 commenti:

  1. Sei una persona migliore di me.

    Non so se hai letto che ho perso i primi mesi della quinta superiore a causa dell'anoressia... Bene, verso ottobre un mio compagno di classe ha avuto un incidente in moto ed è finito in coma farmacologico.
    Quando sono tornata a scuola ed è tornato pure lui io ODIAVO il fatto che lui fosse la vittima di turno. Lui ormai era sveglio, sano e pimpante ma tutti si preoccupavano di lui... Perché lui aveva avuto un problema fisico, io invece avevo un problema mentale quindi "meno grave". Io pensavo (e penso ancora) che il mio fosse ben più grave, perché non si poteva risolvere con qualche punto sul braccio o con un intervento... Volevo che la gente mi compatisse ed ero INVIDIOSA di lui... Giusto per farti capire la follia a cui mi spingeva la malattia.

    Tu invece non sei invidiosa degli altri malati e anzi, hai trovato nel tumore del tuo compagno uno stimolo per uscire dal tunnel.


    Dai che sei forte, ce la farai <3

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  2. Io non penso che la tua sia stata meno grave. Come dici tu, però, gli altri la sottovalutano... Finché non sei morto, che problema c'è? E poi, sei tu che non mangi, nessuno te lo impedisce!

    Lo pensano tutti, sempre. Grazie per aver pensato questo di me, spero davvero di farcela! Almeno per lui, per chi sta male DAVVERO. Perché in fondo sono io che scelgo se stare male o no, mentre nel tuo caso stavi male sul serio e la tua malattia ti faceva pensare cose che tu stessa ora capisci essere assurde!

    Vorrei che tutte le persone passassero quello che è un disturbo alimentare, magari, guarendo, farebbero un percorso che le renda sensibili come te e le altre.. Grazie, voglio, devo farcela!

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  3. Se ti trovi qualcosa di sacro fai bene. È una cosa giusta su cui basarsi.
    Anche io odio le mie gambe. Specialmente oggi, dopo un periodo di dimagrimento sembra che in un giorno di sgarro abbiano ripreso tutto il grasso perso. È una battaglia costante.
    So cosa significa odiare le proprie gambe e odiare che gli altri possano vedere il risultato della propria debolezza semplicemente guardandole
    Cosa darei per essere leggera, magra. Ti stringo forte.
    Non sapevo di questa cosa del tuo ragazzo..mi aggiorno con i tuoi post precedenti.
    Un doppio abbraccio ! <3

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  4. È un mio compagno di classe che ha un tumore, e viviamo costantemente con la paura che possa morire...
    come ti capisco, a volte ho persino pensato di impiantarmi un bel verme solitario nell'intestino, pensa te! Un abbraccio!..

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  5. Se ti va di passare http://fermateilmondovoglioscendere.blogspot.it/

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